L’atleta-cantante proverà le emozioni della moto in pista, sarà passeggera di Manuel Poggiali

Da Motonews24 @Motonews24

Una presenza eccezionale è attesa sul circuito di Vallelunga nel weekend del 7 e 8 settembre: a varcare i cancelli dell’autodromo romano sarà l’atleta paralimpica nonché cantante Annalisa Minetti, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 e medaglia d’oro ai mondiali di Lione 2013.

Una partecipazione davvero fuori dal comune in una competizione motociclistica, ma che si spiega facilmente. La presenza dell’atleta non vedente Annalisa Minetti a Vallelunga si lega infatti ad un altro evento fuori dal comune: il Trofeo Diversamente Disabili, nato soltanto quest’anno ma che già annovera una nutrita schiera di sostenitori fra i campioni del motociclismo.

Per condividere con i piloti del Team Di.Di. le emozioni della moto in circuito, Annalisa Minetti sarà protagonista di un evento eccezionale: salirà su una moto biposto e percorrerà alcuni giri di pista come passeggera. A guidare la moto, i Di.Di. hanno chiamato un grande campione: Manuel Poggiali, iridato nelle classi 125 e 250GP, che avrà l’onore e l’onere di far vivere all’atleta paralimpica le accelerazioni brucianti e le staccate mozzafiato che una moto in pista può far sperimentare. L’appuntamento con Annalisa Minetti in pista è per sabato 7 settembre alle ore 12.30. Seguirà un incontro con la stampa.

“Non c’è disagio che possa tenere di fronte alla potenza e alla riabilitazione che lo sport ti può dare – sostiene Annalisa Minetti – .Lo sport insegna quali siano i veri valori, il sacrificio e la sofferenza. Sono curiosa di ascoltare le storie dei piloti disabili che hanno scelto di tornare a correre in moto. Genny è un centauro, ma non ho mai voluto fargli da passeggera. Ho deciso invece di salire sul sellino posteriore di una moto sul circuito di Vallelunga perché voglio sottolineare quanto mi hanno colpito questi piloti e voglio condividere le emozioni che provano a duecento all’ora”.

Alle gare disputate finora, il Team Di.Di. ha ricevuto la solidarietà di moltissimi piloti, che hanno voluto presenziare al loro box: dal campione del mondo della 500 Marco Lucchinelli al re delle gare di endurance Dario Marchetti, dai piloti del mondiale Alex De Angelis, Mattia Pasini e Niccolò Antonelli a Paolo Simoncelli, papà dell’indimenticato Marco, da Frankie Chili al pluricampione europeo e nazionale Alex Polita.
Sul circuito di Vallelunga, il prossimo 7 e 8 settembre, i protagonisti del Trofeo Diversamente Disabili si confronteranno nel quarto appuntamento stagionale, schierandosi in pista insieme ai piloti normodotati della “Bridgestone Challenge”, trofeo che si svolge con l’importante supporto di Ideal Gomme, Bridgestone, Moto Club Derapassion, Intrasecur Group, Dainese e della Federazione Motociclistica Italiana.

Una competizione per atleti davvero “speciali”: alcuni sono privi di una gamba, come Emiliano Malagoli o il “dentista volante” Enrico Mariani, altri non hanno più un braccio, come Matteo Baraldi o il lombardo Umberto Lisanti. Altri ancora hanno perso la mobilità di un arto, come Luca Raj o Giovanni Gentilin, entrambi plessolesi, ma velocissimi nelle rispettive categorie. Già, perché questi piloti corrono con moto mica da ridere: in sella a bolidi da 600 o 1000 cc, si lanciano a oltre duecento all’ora, e non si tirano indietro nella sfida corpo a corpo tra i cordoli sui più veloci e impegnativi circuiti nazionali. In pista a Vallelunga ci saranno anche due wild card: Daniele Pertusati, privo di una mano, e Antonio Rossi, il più anziano del gruppo con i suoi 62 anni.

L’atleta Annalisa Minetti non è rimasta insensibile a questa straordinaria iniziativa e all’evento di Vallelunga conoscerà personalmente i piloti del Team Di.Di., che, come lei, hanno saputo sconfiggere la propria disabilità in nome della passione per lo sport.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :