L’attesa che coccola una speranza

Da Maurizio Lorenzi

Non vi è mai successo di attendere una telefonata o una mail?

Vivere attimi che poi si tramutano in ore immersi in un’attesa che sa di agrodolce? Attesa gestibile intedo, di quelle positive.

Bene, quando accade, i sentimenti diventano contrastanti ed addirittura si mischiano ai possibili scenari che quella mail o telefonata possono creare nel nostro immaginario. Ed ecco che allora l’ansia/attesa si vestono di ulteriore ansia/attesa, quella che viene immediatamente dopo la speranza di ricevere una risposta positiva.

Adrenalina che scema. Auspicio che si alza nel cielo.

Ed occhio al telefono.

O allo schermo.

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