L’attesa è già cronaca

Da Dedalus642 @ivanomugnaini


L’attesa è già cronaca

L’attesa è già cronaca,
commento ironico o retorico,
la diretta è già immagine d’archivio,
innocua, superata
come un goal di Schiaffino
nella nebbia del bianco e nero
di un Maracanà distante
quasi un secolo.
Tra non molto non sapremo
più nemmeno dire
chi ha vinto, come e perché,
se la ferita sulla spalla
del difensore fu inferta o subita,
beffa o pena, se poteva e doveva
essere presa un po’ più a cuore
l’escursione in terra americana.
Davanti a qualche bar
la moviola della vita
diventerà una risata fuori tempo,
la danza del portiere superato
da un lento pallone e da una strana
malinconia affogata in un caffè corretto.
La chiave, forse, allora, è
nello sguardo diritto e cupo
della megera che passa, ci guarda
e scuote la testa.
Non ci resta che ridere più forte
e controllare se la tappa del Tour
è già cominciata.
Avvincente o noiosa, onesta
o drogata, è una tappa in salita;
bisogna seguirla
pedalata dopo pedalata.

   IM , Luglio 2014