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L’attività fisica aiuta a diminuire l’appetito

Creato il 12 marzo 2013 da Molipier @pier78

Svolgere attività fisica permette di bruciare calorie per cui si potrebbe pensare che aumenti lo stimolo della fame. Invece succede il contrario, come dimostrato da diversi studi che dimostrano come la percezione della fame diminuisca dopo un allenamento.

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Un recente studio compiuto dalla Brigham Young University nello Utah ha cercato di dimostrare come l’attività fisica potesse aumentare l’appetito e ha sottoposto un gruppo di donne ad un test, mostrando loro alcune immagini di cibi dopo un esercizio e poi, le stesse immagini il giorno successivo, a riposo e, attraverso un elettroencefalogramma, hanno voluto verificare le reazioni cerebrali nella regione che della ricompensa alimentare.

Il risultato ha dimostrato che, pur mangiando la stessa quantità di cibo, il desiderio alimentare è diminuito in corrispondenza dell’attività fisica. La validità del test poteva essere contestata in quanto le persone coinvolte erano tutte di sesso femminile e l’attività fisica riguardava un solo esercizio ma a sostegno di questa prova arriva uno studio simile, dello scorso anno, in cui alcuni scienziati della California Polytechnic State University, ha riscontrato lo stesso risultato dopo un’ora di esercizi aerobici su un gruppo di uomini e donne che hanno confermato una riduzione dell’appetito.

Se l’attività fisica riduce la fame, come si spiega che alcune persone, a digiuno, provino la sensazione di avere lo stomaco vuoto pensando ad un allenamento? Uno studio del 2011 ha provato a trovare delle risposte a questo aspetto. In un centro commerciale sono state coinvolte 94 persone, divise in tre gruppi. Al primo è stato chiesto di leggere una scheda d’allenamento molto faticoso, al secondo gruppo è stato chiesto di pensare ad un allenamento divertente mentre al terzo gruppo non è stato chiesto nulla riguardante l’allenamento. Ai tre gruppi poi è stato offerto uno spuntino per ringraziarli della partecipazione e collaborazione. Circa la metà delle persone dei primi due gruppi hanno accettato lo spuntino mentre del terzo gruppo quasi nessuno.

Per quale motivo? La risposta fornita dai ricercatori è che le persone dei primi due gruppi hanno accettato lo spuntino quasi inconsciamente, per ristabilire le riserve energetiche che avrebbero ipoteticamente consumato durante l’attività fisica. Questo non deve trarre in inganno perché non si tratta di un aumento dell’appetito in senso generale ma, al contrario, uno spuntino ripetuto più volte nella giornata ha l’effetto di ridurre il peso corporeo, se associato ad un allenamento costante.

Anche l’abitudine che hanno molte persone di soffermarsi davanti al frigorifero dopo un allenamento è da considerare come un rifornimento psicologico più che fisiologico.

Gli psicologi dell’Università di Leeds, in Inghilterra, hanno osservato che mangiare dopo l’attività fisica è più un piacere che un bisogno di equilibrio energetico. Nel loro studio è stato verificato che le persone sottoposte ad un’allenamento intenso mangiano per riequilibrare le energie e il loro appetito è una sorta di ricompensa mentre chi non è sottoposto ad esercizio fisico non cerca il recupero delle energie e opta per cibi con una maggiore concentrazione di grassi e zuccheri.

Inoltre è stato dimostrato che anche gli esercizi si possono dividere in due tipi, quelli che scatenano subito l’appetito e quelli che invece lo fanno in un secondo momento. Di solito i primi stuzzicano l’appagamento alimentare psicologico e sono legati a diverse variabili tra cui metabolismo, sesso, regolarità dell’allenamento, intensità e durata e, soprattutto, se le persone hanno mangiato prima dell’attività (a proposito, è importante mangiare sempre prima dell’allenamento).

Gli altri esercizi invece fanno aumentare l’appetito più tardi e questo aspetto è legato alla ridistribuzione temporanea del flusso sanguigno durante l’attività fisica che deconcentra il sangue dall’intestino per farlo fluire ai muscoli. Gli psicologi chiamano questo effetto anoressia da esercizio fisico ma dura solo un breve periodo di tempo dopo l’allenamento.


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