L’aumento dei prezzi degli hotel in Europa nella prima metà del 2015

Creato il 25 settembre 2015 da Viaggiarenews

Secondo l’Hotel Price Index di Hotels.com, sito leader nella prenotazione di hotel online, i prezzi degli hotel in Europa continuano a crescere: nel primo semestre del 2015, infatti, i prezzi sono aumentati nel 70% delle destinazioni europee analizzate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

I maggiori aumenti di prezzo in Europa si sono verificati nel Principato di Monaco, con una crescita del 20%, in Irlanda del 15% e a Malta del 14%, che si sono posizionate, rispettivamente, al quarto, settimo e decimo posto nella TOP 10 globale delle nazioni con il maggior incremento dei prezzi*. Infine, una crescita significativa dei prezzi pagati dai viaggiatori per camera a notte è stata registrata in Lituania (11%), Bulgaria (9%) e Grecia (8%).

Il Paese in cui si è verificata la diminuzione dei prezzi più significativa, invece, è stata la Russia con un calo del 26%. Anche l’Ucraina, probabilmente a causa dell’instabilità politica, ha registrato un forte calo dei prezzi degli hotel (-21%), raggiungendo una spesa media di €67 a notte. Tali cifre hanno portato la Russia e l’Ucraina a occupare le prime due posizioni della classifica globale delle nazioni che hanno registrato il maggior calo della media dei prezzi pagati dai viaggiatori europei a notte nella prima metà del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. Nella suddetta TOP 10 sono presenti altre due nazioni europee, rispettivamente all’ottavo e al decimo posto: la Svezia, che ha visto un calo del 7% dei prezzi, e la Norvegia, con una flessione del 4%.

Il Paese del vecchio continente dove i viaggiatori europei hanno speso di più per soggiornare in hotel nei primi sei mesi del 2015 è stato il Principato di Monaco. Al secondo posto della classifica europea si posiziona la Svizzera con un incremento dei prezzi del 6%, seguita a breve distanza dall’Islanda, anch’essa in crescita del 6%.

Il primato di Paese europeo in cui i viaggiatori europei hanno speso meno va invece ad appannaggio dell’Ucraina, seguita dalla Romania (+3%) e dalla Bulgaria che, nonostante una crescita del 9%, ha registrato una media di €73 spesi a notte.

Anche l’Italia, sebbene timidamente, ha registrato una crescita dell’1% dei prezzi pagati dai cittadini europei nella prima metà del 2015.

Info: http://www.hotels.com/

Giovanni Scotti