L'Aurora Boreale in Norvegia

Creato il 19 novembre 2014 da Giovy

Aurora Boreale a Tromsø - Foto da VisitNorway.com

L'Aurora Boreale per il popolo Sami (che non ha nazione ma un territorio che spazia dalla Norvegia alla Russia) è la parola del mondo, è l'universo che parla e si fa sentire. Trovo che questa espressione sia molto poetica e vera. Il mondo ci parla in molti modi e la meraviglia dell'Aurora Boreale è uno di questi. Dove andare a vedere l'Aurora Boreale in Norvegia?
C'è una città norvegese che è sempre stata nei miei pensieri, un po' come Haugesund: si chiama Tromsø.
Anni fa, parlando proprio con una persona originaria di lì, dicendo che immagivano Tromsø come un piccolo villaggio sperduto a nord del mondo.
Mai idea fu più sbagliata di quella.
A Tromsø devo ancora metterci piede ma intanto mi informo come se non ci fosse un domani su tutto quello che riguarda quel luogo, le sue stagioni e, più di tutto, le Aurore Boreali.
Dire "parto per vedere l'Aurora" è un grande azzardo.
Come scrivevo quasi un anno fa parlando di Svezia, l'Aurora non è né prevedibile né programmabile.
Gli unici controlli che si possono fare possono darci una probabilità che il fenomeno si presenti ma solo la Natura potrebbe darci la certezza assoluta.
Mettete in conto questa cosa quando organizzate un viaggio per vedere quei meravigliosi colori danzanti.
Dicono che Tromsø sia un'ottima base per inseguire l'Aurora.
Ci sono un sacco di tour operator locali che organizzano uscite notturne, sfruttando ogni mezzo possibile. Esiste la possibilità di un Northern Lights Bus, che va sicuramente tenuto presente se arrivate da quelle parti e non volete azzardarvi a guidare sulle strade rese ghiacciate dall'inverno norvegese.
Nel passato l'Aurora è sempre stato un fenomeno incomprensibile alla mente umana. C'era chi ci vedeva un'agitazione di spiriti, chi la cavalcata delle Valchirie. In ogni caso, una manifestazione così immensa della Natura mette in soggezione anche oggi.
Una raccomandazione da fare dato un certo atteggiamento spesso molto comune tra gli italiani, che sono soliti applaudire per sottolineare la bellezza o il fatto che qualcosa sia andato bene.
Secondo le credenze Sami, non si applaude, non si fischia, non si saluta né si fanno strani cenni all'Aurora. Troppo frastuono provocherebbe un cambio di attenzione degli spiriti che sarebbero propensi a rapire qualche umano.
Io mi sono trovata sotto lo splendore dell'Aurora una sola volta in vita mia e sono rimasta ammutolita. Se mi conoscete bene sapete che parlo fin troppo... sicché potete immaginare la portata di emozione di un tale fenomeno.
Io penso sempre all'Aurora come una musica che si riflette in cielo. Oscilla e ondeggia disegnando sulla volta celeste una sorta di pentagramma con una scala da seguire.
Il silenzio è d'obbligo nell'osservarla affinché nel nostro cuore si crei quella musica e tutti diventi ancora più magico.
Non so se capiti anche a voi, ma mi succede di restare inerme e completamente rapita di fronte a qualcosa creata dal genio umano. E' una sensazione forte ma non è nulla se messa vicina a quella generata dalla forza e dalla potenza della natura.
Lo sa bene la Norvegia che strabilia per il suo solo essere Norvegia.
Se poi è aiutata anche dalla bellezza dell'Aurora... beh, il gioco è davvero facile e lo stupore è assicurato.

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