Questo pensiero del simpaticissimo Renato De Rosa, ve lo spiega proprio bene!
L'Australia, i riflessi e i compiti del cervello La mamma di Pierino ha tre figli: Tizio, Caio e ...... ? L'isola più grande del mondo è l'Australia. Ma prima che fosse scoperta l'Australia, qual'era l'isola più grande? Stai partecipando ad una corsa. Sorpassi il secondo. In che posizione ti trovi?
Ci sono risposte che scattano automatiche, perchè non rispondiamo con il cervello, ma con i riflessi. I riflessi vanno bene quando tocchiamo per sbaglio un piatto che scotta. Siano benedetti i riflessi! Sarebbe davvero un guaio se la mano dovesse passare l'informazione al cervello: "Guarda cervello che mi sto scottando!", poi il cervello dovesse rifletterci sopra un po' e concludere "Aspetta solo un istante che sono al telefono. Eccomi, cosa c'è? Ti stai scottando? Eh, sì, allora trasmetto subito l'ordine ai muscoli di tirare indietro il braccio. Muscoli del braccio per favore tiratevi un po' inidetro." Nel frattempo la mano è carbonizzata.
I riflessi sono dunque utilissimi, ma diventa un problema quando vanno oltre i loro compiti, quando pretendono anche di ragionare. Perchè non è il loro mestiere. Bisogna quindi aiutare e sostenere il cervello che spesso diventa pigro e delega i propri compiti ai riflessi. Così trionfano stereotipi, barriere mentali, luoghi comuni a danno della logica e del buon senso. Cervello, fai il tuo lavoro! Quanto all'Australia, tranquilli, era l'isola più grande del mondo ancora prima di venire scoperta. Per Pierino e per la corsa... lascio fare volentieri al vostro cervello.
Articolo tratto dal blog: http://renatoderosa.splinder.com/tag/abitudini