Il round di Budapest sarà il terzo nel calendario internazionale della serie. Il campionato è infatti partito a marzo da Monza e all’inizio di aprile è approdato in Marocco sul circuito cittadino di Marrakech. Dopo Hungaroring, l’Auto GP farà tappa su altri impianti che ospitano la Formula 1 come Silverstone e Nurburgring. La configurazione del tracciato, una delle più impegnative in calendario, e la possibilità di trovare alte temperature, insieme alle gomme saranno un’importante chiave di lettura della gara ungherese. Gli pneumatici Kumho impiegati avranno il compound Soft, che assicura grande grip, e quello Medium, che punta alla durata.
Dopo le prime quattro corse, il leader di campionato è il giapponese Kimiya Sato (Euronova Racing) con 66 punti, unico capace di salire consecutivamente sul podio da inizio stagione conquistando anche la vittoria in gara-2 a Monza sul bagnato. L’italiano Sergio Campana (Ibiza Racing Team) lo segue distanziato di 4 lunghezze, e si è aggiudicato il successo sia a Monza che Marrakech. Luciano Bacheta (Zele Racing) è l’ultimo vincitore in ordine cronologico dell’Auto GP ed occupa la terza piazza in campionato, mentre l’italiano Vittorio Ghirelli (Super Nova International) è leader della classifica Under 21. La lotta per la pole position sino a qui ha visto un pareggio tra Riccardo Agostini (MP Motorsport) e l’ex-pilota Formula 1 Narain Karthikeyan (Zele Racing). Due nuovi piloti inoltre si aggiungeranno all’Auto GP in questo round: il locale Tamas Pal Kiss con MLR71 e Francesco Dracone con Super Nova International, che rientra nella serie che lo ha già visto protagonista.