All’improvviso sembra essere arrivato il freddo, un’aria pungente che ti fa stringere nella giacca e ti fa arrossare il naso..e cosi mi sono resa conto che siamo in autunno inoltrato, che gli alberi si son di nuovo vestiti di 1000 meravigliosi colori e lascian cadere a poco a poco le foglie. Un tappeto di foglie su cui si passeggia comodi.
E i terreni su cui è passato l’aratro sembrano diversi, apparentemente spogli sono invece pieni di vita..e il sole li dipinge di tutte le sfumature della terra.
E il sole sembra allontanarsi ogni giorno di più, ogni giorno un pezzettino di giorno lascia il posto alla notte.
Ma quanti frutti ci offre ancora la terra in questa stagione, i cachi dolci e profumati in quella loro veste arancio, i corbezzoli che ora stan maturando..diventano pian piano rossi, e le zucche di tante forme e colori, e i kiwi, e le noci e le castagne, e le pere cotogne cosi dure all’apparenza ma che svelano il loro segreto a chi sa utilizzarle.
E quest’autunno mi ha dato un’ultima giornata di mare, qualche ora passata sulla spiaggia avvolta in una coperta. Una passeggiata malinconica.
Mi è venuto in mente un libro che avevo letto un po di tempo fa:Il coperchio del mare di Banana Yoshimoto. Nella poesia che c’è all’inizio del libro c’è questo verso: Alla fine dell’estate chi è stato l’ultimo a uscire dal mare?
L’ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
E da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato (..)
Il mare è cosi diverso quando non è estate, a me piace. All’inizio mi mette malinconia, tristezza, angoscia, ma poi pian piano mi calma, mi rasserena, mi fa ragionare e a volte sorridere. Come vorrei vivere in una città di mare..!
Mia mamma da ottima cuoca qual è si è messa all’opera (e io le ho fatto da assistente) e ci ha deliziati con numerosi manicaretti
Come primo abbiam gustato degli ottimi ravioli di cernia conditi con un ottimo sughetto di pesce.
Poi patate al forno con alici.
E infine i dolci: crostata con crema al limone senza uova e crostata con marmellata di mirto e mele.
Inoltre Domenica avevamo gustato un ottimo cosciotto di agnello al forno e poi avevo fatto queste ottime melanzane al forno come antipasto. Sono semplici, veloci e vanno via che è una bellezza. Queste le mangia anche chi normalmente nn mangia le melanzane o la verdura in generale e ci van matti anche i bimbi!
Prendetele e passatele nel pangrattato solo da un lato. Ponetele in una placca da forno ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, dal lato non impanato. Su ogni rondella ponete una rondella di pomodoro, origano, sale e olio. Infornate a 180 ° per 10 minuti e poi ponete su ogni rondella un pezzetto di scamorza passita. Infornate di nuovo fino a cottura (circa 15 minuti). Servite calde o fredde (meglio tiepide).
Nel prossimo post vi lascio la ricetta delle 2 crostate!
Beh che dire, godiamoci questi ultimi raggi di sole tepido e i tanti frutti preziosi che l’autunno ci offre!