Il 12 ottobre 1492, Cristoforo Colombo scopri' l'America.
A parte l'importanza nel contesto storico, alcuni ufologi hanno collegato a Cristoforo Colombo un insolito fenomeno UFO. Secondo il ricercatore Juan Josè Benitez, durante il viaggio per il nuovo mondo, Colombo avvistò degli ufo.
Tutto questo si può dimostrare analizzando gli studi dell'ex ufficiale della Marina Militare, Manuel Audije.
Nel registro del suo primo viaggio (il compendio di Fray Bartolomé de las Casas) vengono riportati due particolari che possono essere associati con degli avvistamenti UFO.
Il primo resoconto, quello del 15 settembre 1492, afferma quanto segue:
"Abbiamo navigato giorno e notte per 27 leghe verso ovest.Questa sera abbiamo visto cadere dal cielo una meravigliosa luce infuocata, che e' precipitato in mare ad una distanza di 4 o 5 leghe".
Il "bagliore infuocato" a cui fa riferimento il diario di Cristoforo Colombo era da attribuirsi ad un fenomeno astronomico ovvero a un luminoso UFO?
Il secondo resoconto è datato 11 ottobre dello stesso anno, prima dell'avvistamento della terraferma:
"Dopo il tramonto, abbiamo navigato verso ovest a dodici miglia all'ora fino alle due di notte percorrendo 90 miglia, che corrispondono a ventidue leghe e mezzo". "Poiché la Pinta era il migliore vascello, l'ammiraglio aveva incaricato l'equipaggio di precedere la flotta con lo scopo di trovare terra e di segnalare l'avvistamento. La terra è stata avvistata per prima da un marinaio di nome Rodrigo de Triana, alle dieci di sera; poiche' il marinaio si trovava nel castello di poppa, aveva visto il fuoco che si pensava provenire dalla terraferma e dopo avere chiamato Pedro Gutierrez, pasticcere del re, aveva riferito che sembrava una luce viola". Mentre per alcuni marinai questa fiammella luminosa di colore rosa era da attrbuirso ad un fuoco sulla terra, per altri, come il ricercatore Juan José Benítez, questa probabilità veniva esclusa, tenendo conto della distanza dalla quale veniva osservato.
JJ Benitez aveva riferito che, secondo gli studi fatti dallo spagnolo Manuel Audije (ex ufficiale della Marina Militare), quando Colombo e gli altri uomini videro la strana luce, erano a 14,5 leghe di distanza, a poco più di 80 chilometri, concludendo che questa distanza era eccessiva per distinguere un fuoco di terra.
1. Dalle 22:00 di Giovedi sera fino alle due del mattino di Venerdì 12 ottobre, le tre navi salparono a 12 miglia all'ora, circa, come registrato nel giornale di bordo di Cristoforo Colombo percorrendo 48 miglia in quattro ore.
2. Alle 02,00 di quel Venerdì mattina, la Pinta, che seguiva la linea della terraferma, aveva stimato che la costa era distante due leghe.
3. Secondo questi dati risulta che al momento di gridare "Terra!", la Santa Maria si trovava con la prua a due leghe e mezzo dalla costa.
In altre parole, quando Colombo e gli altri uomini videro la strana luce, la Santa Maria si trovava a 14,5 leghe dalla terra,cioè a 80,5475 km.
Per concludere, anche gli UFO erano presenti durante la scoperta dell'America? (fonte: http://veritas-boss.blogspot.it)