l'avvocato Teobaldo Mezzacapa

Da Roberto Panzan
L'avv. Teobaldo Mezzacapa è stato invitato dal cugino, Timoteo Capasecca, a trascorrere il fine settimana al mare, in una villa in Liguria, alle Cinque Terre.Mezzacapa è molto pigro, non si muoverebbe mai di casa e così declina l'invito: "Mi dispiace, caro Timoteo, ma sono troppo stanco. Non ce la farei mai a venire sino alle Cinque Terre. Se fossero state solo due terre o al massimo tre.......".
L'avvocato Mezzacapa e la moglie Addolorata hanno due figli gemelli: un maschietto e una femminuccia. La bimba ha 5 anni e si chiama Grazia, il bimbo ha 6 anni e si chiama Indulto.
Mezzacapa ha anche due nipotine, figlie del fratello Teodoro. Le bimbe si chiamano Ilaria e Ilacqua.
L'avv. Mezzacapa si reca in un negozio di fitness e articoli sportivi per comprare una cyclette: il medico gli ha consigliato un po' di attività fisica per mantenersi in forma. Mezzacapa acquista la più bella bici da camera tra quelle in esposizione. Appena tornato a casa, l'avvocato mostra con orgoglio la nuova cyclette alla moglie Addolorata e la prova immediatamente: pedala per oltre mezz'ora. Poi, però, la smonta deluso, la ripone di nuovo nella scatola e la riporta subito al negozio di fitness dove l'aveva appena acquistata. Mezzacapa è molto arrabbiato: stanco e ancora sudato per lo sforzo compiuto per pedalare, si precipita come una furia dal commesso. "Rivoglio indietro i miei soldi! Questa dannata cyclette non funziona: ho pedalato per oltre mezz'ora, ho sudato come un cane, ma la bici non si è mossa di un centimetro....".
L'avv. Teobaldo Mezzacapa ha due cari amici, vecchi colleghi dello studio legale, soci in affari e in disgrazie: si chiamano Domenico e Sabato. Un altro caro amico, Venerdì, è dato per disperso in un'isola lontana.
La moglie dell'avv. Teobaldo Mezzacapa si chiama Addolorata. Una volta si chiamava Bezzabea: si fece cambiare nome in comune, all'ufficio anagrafe, subito dopo aver conosciuto l'avvocato.
Mezzacapa e la moglie Addolorata si apprestano a trascorrere la vigilia del nuovo anno.Mezzacapa: "Cara Addolorata, ho preso una decisione: a partire da domani, con il nuovo anno, voglio essere un uomo diverso....".Addolorata: "Caro Teobaldo, sono felice che tu abbia dei buoni propositi per l'anno che verrà. Sono contenta che tu voglia diventare un uomo nuovo, diverso e migliore. Cosa intendi fare? Cercherai di essere meno pigro? Farai qualcosa di concreto per l'ambiente, per aiutare il mondo a essere più pulito? Contribuirai anche tu a combattere la fame nel mondo con azioni di aiuto, partecipazione e solidarietà?".Mezzacapa: "No, no.... Ma, come ti dicevo, sarò un uomo diverso: sto uscendo proprio ora per andare dal barbiere, a tagliarmi i capelli....". L'avv. Teobaldo Mezzacapa racconta al cugino, Timoteo Capasecca, di quando era un affermato scrittore.Mezzacapa: "Una volta ero un romanziere di successo. Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da bambino, quando mia madre mi dettava la lista della spesa. Poi la scrittura è diventata una vera passione, per me. Ho scritto romanzi, saggi, poesie.... Ho pubblicato un libro: un romanzo che si intitola 'L'ultima quaglia'. Era un piacere per me scrivere.... Poi, purtroppo, improvvisamente, ho dovuto smettere....".Capasecca: "Mi spiace tanto, caro Teobaldo. Come mai hai dovuto smettere di scrivere così improvvisamente? Hai avuto il classico 'blocco dello scrittore'? La sindrome della pagina bianca? La tua ispirazione e la tua creatività erano svanite?".Mezzacapa: "No, non trovavo più la mia biro....". L'avvocato Mezzacapa soffre d'insonnia. Tutte le sere, prima di coricarsi, mette sempre sul comodino 2 bicchieri: uno colmo d'acqua e l'altro vuoto. Così, quando si sveglia di notte, se ha sete beve se no non beve. L'insegna del bar di fronte al tribunale è bene illuminata: "Caffè con Biliardo". L'avvocato Mezzacapa, attratto dalla specialità, entra, si avvicina al banco e ordina: "Vorrei un caffè con biliardo". Il barista un po' imbarazzato: "Ma... guardi, avvocato, veramente... c'è un equivoco!". "Ah, va bene, metteteci pure quello!".
Nel palazzo dove abita l'avv. Mezzacapa, la signora Cocozza, inquilina dell'ultimo piano, si presenta in casa dell'avvocato con un cesto di paglia pieno di cuccioli. "Buon giorno avvocato, volevo comunicarle che la mia gatta proprio ieri ha partorito una cucciolata, vorrei regalarle un bel gattino....".Mezzacapa: "Un gattino? No.... grazie, mi spiace signora Cocozza, ma che cosa me ne faccio di un gatto? Se fosse stato un coniglio l'avrei preso subito, senza pensarci due volte! Mia moglie Addolorata sa cucinarlo molto bene, in umido con le olive. Ma un gattino no. Ripeto, se si fosse trattato di un coniglio....".
 

Mezzacapa e Berlusconi


Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha disposto che Silvio Berlusconi, in seguito alla condanna per il processo Mediaset, dovrà svolgere dei lavori socialmente utili, per un anno, presso una Casa di riposo per anziani.
L'avv. Teobaldo Mezzacapa e il cugino Timoteo Capasecca commentano le ultime vicende giudiziarie di Berlusconi.
Capasecca: "Il Cavaliere dovrà fare del volontariato in una Casa di cura per anziani.... Nello specifico pare che il suo incarico sarà quello di svuotare e pulire quotidianamente i pappagalli degli anziani".
Mezzacapa: "Svuotare i pappagalli degli anziani? Che schifo! Povero Berlusconi.... Consiglierò ai suoi legali di proporre un incarico diverso per il Cavaliere. Un'occupazione più consona e mirata alle sue attitudini, capacità e potenzialità. Considerando che Berlusconi è un uomo di mondo e un inguaribile 'dongiovanni', potrebbe, tutte le mattine, cambiare il pannolone alle anziane....".
L'avvocato Mezzacapa ha una speciale predilezione per Silvio Berlusconi. In effetti Mezzacapa "stravede" per il Cavaliere, per il quale ha un attaccamento quasi morboso. Soprattutto c'è una cosa di Berlusconi, in particolare, che piace tantissimo a Mezzacapa: la figlia Barbara!
Veronica Lario sul lastrico: più che dimezzato l'assegno di mantenimento per la ex moglie di Silvio Berlusconi, che passa da 3 milioni a 1,4 mensili. L'avvocato Mezzacapa, sempre più coinvolto dalle vicende giudiziarie di Berlusconi e dei suoi congiunti, è preoccupato e si mobilita: da oggi invierà quotidianamente alla signora Lario un panino al prosciutto per aiutarla a "tirare fine del mese"....
Il quesito che divide gli italiani: è giusto che Silvio Berlusconi sia stato interdetto dai pubblici uffici? Che non possa più frequentare l'aula del Senato?L'avv. Mezzacapa ha trovato una soluzione "geniale" al dilemma, che non scontenterà nessuno: salverà capra e cavoli e darà un colpo al cerchio ed uno alla botte.Dunque: considerando che Berlusconi è stato condannato a svolgere dei lavori socialmente utili, il Cavaliere potrebbe occuparsi quotidianamente delle pulizie dell'aula del Senato. Così facendo potrà entrare in Parlamento tutte le mattine, come desidera, svolgendo dei lavori socialmente utili: dovrà solo munirsi di una ramazza per spazzare l'aula.....(R.P.) 

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