Grande inizio di settimana per il Web: i più grandi della Rete intera si incontrano per un Summit sull’E-Commerce a Venezia, il 27 Novembre, per discutere del futuro dell’E-Commerce in generale. Tra i nomi figurano giganti come Facebook, Google, Microsoft e PayPal; e noi, nel frattempo, buttiamo un occhio al passato.
Simbolo dell’e-Commerce.
È notizia di oggi che i grandi nomi del Web si incontreranno tra pochi giorni in una villa Veneta, Villa Farsetti, per discutere del futuro dell’E-Commerce e, molto probabilmente, del Web in generale. Non c’è dubbio che vi forniremo tutti i dettagli del caso nel giorno stabilito, ma, nel frattempo, il team di BeiPhone ha pensato di offrirvi un piacevole sguardo al passato del Web e degli acquisti sul Web, per dare un’occhiata critica alle evoluzioni (e le involuzioni) che lo hanno caratterizzato nel corso degli anni.
Prendetelo come un Editoriale in anticipo rispetto al solito, va’.
L’E-Commerce
Immagine che spiega il processo che porta il denaro online da un utente all’altro. Piuttosto esplicativa, a dire il vero.
Anzitutto è necessario dare una definizione ben precisa di E-Commerce e un piccolo accenno della sua storia.
E-Commerce, per definizione, sta per “Electronic Commerce” (Commercio Elettronico, n.d.t.) e generalmente si riferisce a tutte quelle transazioni che gli utenti compiono esclusivamente online, da casa propria, dietro lo schermo del proprio computer e con scambio di moneta virtuale.
L’E-Commerce ha basi nella storia stessa di Internet, che inizia intorno agli anni Sessanta. Già allora, diverse aziende utilizzavano primitive reti di comunicazione per effettuare delle transazioni elettroniche, tuttavia semplicemente a livello di dati: un computer poteva condividere con altri dei documenti, delle ricevute di spedizione, delle fatture e molti altri elementi utili.
Con lo sviluppo di Internet e del Web, lo scenario cambiò lentamente di decennio in decennio, fino ad arrivare agli anni Novanta in cui, nel periodo più vivo dello sviluppo tecnologico Novecentesco, sono arrivati i primi due Sistemi di gestione delle Transazioni Monetarie Online: First Virtual e CyberCash.
Nasce così a tutti gli effetti l’E-Commerce per come lo conosciamo oggi… Almeno, in teoria.
Amazon & eBay
Toccherà ad eBay e Amazon, poi, mettere in pratica il concetto di “Transazioni Online”. Amazon, nello specifico, ha iniziato vendendo semplicemente dei libri (1995), e dichiarandosi “la più grande libreria sulla Terra”; questo perché i libri erano molto facili ed economici da spedire, e ciò ha permesso al fondatore di Amazon, Jeff Bezos, di iniziare un business che oggi, nel 2014, vale milioni di dollari, se non miliardi. Amazon è stata resa pubblica due anni dopo, nel 1997, e a partire dal 1999 si è espansa ancora di più, arrivando a vendere tutto quello che conosciamo oggi: musica, videogiochi, film, accessori, abbigliamento, elettronica e molto, molto altro.
eBay, dal canto suo, ha iniziato la propria attività esattamente nello stesso anno di Amazon, il 1995: in quell’anno Pierre Omidyar, un programmatore di Software, ha messo in piedi un sito Web chiamato AuctionWeb; un esperimento per vedere se la gente intorno al mondo avrebbe mai comprato degli oggetti usati da qualcun altro (Fun Fact: Omidyar vendette un puntatore laser rotto e, quando mandò un’eMail al compratore per assicurarsi che fosse a conoscenza dello stato del puntatore, egli rispose che era un “collezionista di puntatori laser rotti”. Il mondo è strano e bizzarro.)
Benvenuti su eBay.
Un Commercio Per Tutti
Il merito di eBay è stato proprio quello di “livellare” il terreno e prepararlo al grande pubblico. In altre parole: non devi necessariamente essere un imprenditore per vendere qualcosa online.
E, sulla falsa riga di eBay e Amazon, negli anni seguenti fino alla prima decade del 2000 sono nati sempre più siti Web con l’intenzione di fornire dei servizi ben precisi agli utenti: abbonamenti a riviste o quotidiani online da scaricare in PDF su Desktop o su Tablet, siti esclusivamente studiati per la vendita di scarpe (praticamente tutti i siti ufficiali di tutte le compagnie di scarpe lo fanno, ormai), abbigliamento o accessori (EMP, per dirne una), siti per Cosplayer, siti per videogiocatori (come GameStop) e chi più ne ha più ne metta.
Con la nascita di PayPal – “sorellina” di eBay -, inoltre, così come di molti altri servizi di gestione delle transazioni online accessibili a chiunque, l’E-Commerce è diventato anche un’estrema fonte di comodità per l’utente più pigro o più impegnato. Basti pensare alla mole di servizi che è possibile ottenere sul Web semplicemente con il click di un mouse: trent’anni fa era impensabile la possibilità di acquistare biglietti aerei senza recarsi in aeroporto, così come fare la spesa comodamente da casa o fare i tanto temuti acquisti di Natale senza passare ore e ore di fila nei negozi del centro. Il Web e l’E-Commerce in generale hanno rivoluzionato la concezione intera di “acquisto” e di “servizi”, permettendo anche a siti Web come Tirendo di nascere, crescere e svilupparsi in servizi di vera e propria gestione dei clienti (nello specifico: la vendita di pneumatici).
Tirendo è uno dei tanti siti Web che offrono servizi prima impensabili per un qualunque utente medio.
È ovvio che esiste anche il rovescio della medaglia e, come abbiamo già trattato qualche giorno fa, il Web è letteralmente pieno di stranezze e oggetti curiosi da poter acquistare, a volte anche di dubbio gusto. Tuttavia, è innegabile come l’E-Commerce abbia portato una vera e propria rivoluzione nella vita di tutti gli utenti del mondo, cambiando radicalmente il loro modo di concepire lo shopping.
Oggi, l’E-Commerce si sta sviluppando tramite canali sempre più universali e aperti a tutti: possedere un conto PayPal, per esempio, non è più una prerogativa dei “più esperti”, e anche un giovane studente può tranquillamente effettuare la registrazione al sito senza troppi problemi (a patto che sia maggiorenne, è ovvio). Milioni di transazioni virtuali avvengono nel mondo ogni giorno e, nei periodi più caldi, persino ogni ora, rendendo la macchina del Web sempre operativa e sempre più assetata di informazioni.
C’è da perder la testa, se ci pensate, con tutte le possibilità che il meccanismo dell’E-Commerce mette a disposizione dell’utente; un meccanismo inarrestabile, che la crisi economica ha solo potuto rallentare. Chi può sapere come si evolverà nel prossimo futuro?
Una cosa è certa: il Commercio Elettronico ha portato una ventata di aria fresca nella vita dell’uomo di tutti i giorni, consentendogli di risparmiare parecchio tempo (e, spesso, anche parecchio denaro)… Ma non dimentichiamo che, nel peggiore dei casi, la possibilità di effettuare comodamente degli acquisti da casa ha portato a un’esasperazione particolarmente forte della vita sedentaria nei soggetti più pigri.
Come molte delle cose inventate dall’uomo, l’E-Commerce è un bene, un gran bene; ma occhio alle controindicazioni!
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