Segnatevi queste cifre:
- 933 Miliardi di dollari.
- 2,9 Milioni di nuovi posti di lavoro creati nel 2011.
Sono i numeri complessivi dell'e-Commerce Cinese attuale!.
Con un incremento del 29,2% nell'ultimo anno, rappresenta l'arma segreta (nemmeno tanto) per incrementare lo sviluppo del commercio interno, la sfida con la quale il paese intende uscire dal modello di paese terzista del mondo ed export oriented.
A colpire sono però anche gli spazi di crescita disponibili, visto che "solo" 100 miliardi di dollari sono rappresentati dalla quota del retail online, il 4,2% delle vendite complessive al dettaglio in Cina, una quota che si stima possa diventare il 7% entro il 2015.
I segreti di questo successo sono molti, ma ci sentiamo di segnalarne un paio: formazione e vigilanza.
Formazione, per dare supporto a quello che è di fatto una lotta al Digital Divide nel paese.
Non è un caso che l'e-Commerce sia diventato l'unica fonte di sostentamento per intere comunità in molte aree sperdute del paese, passate al verbo dell'e-Commerce digitale direttamente dall'agricoltura in pochi mesi.
Vigilanza, quale strumento per dare serenità agli utenti sulla validità e sicurezza del sistema nel suo complesso, fatto che sprona il consumatore ad usare i pagamenti digitali senza troppe remore.
Il tutto sotto la supervisione del governo che come detto da Qiu Hong del ministero del commercio cinese, "intende favorirne una crescita sana"
Ma è analizzando a fondo i dati che emergono altre interessanti tendenze: per esempio in Shanghai, le vendite online cresciute del 69% e arrivate a quasi 9 miliardi di dollari, hanno finito per superare del 20% le vendite dei negozi tradizionali della città.
Un dato che segnala come in Cina la svolta digitale sia da tempo avvenuta, ma rappresenta anche il livello raggiunto nella "guerra" in corso tra negozi on - line e off line. Una situazione che sta generando alleanze trasversali tra gli operatori per creare concrete sinergie e nuovi servizi.
Emblematico è il caso di Wal-Mart che ha acquistato di recente la quota di controllo del sito di e-commerce cinese Yihaodian, un'azione che la dice lunga su quali potrebbero essere gli sviluppi futuri e le dinamiche del settore.
Ora non resta che vedere come l'e-Commerce cinese riesca a vincere la prossima sfida: la internazionalizzazione digitale.
Ma questo è tutta un'altra storia!