L'Ebola colpisce anche i minori / L'Unicef denuncia l'aumento dei casi e prova a fare prevenzione

Creato il 06 ottobre 2014 da Marianna06

Attualmente,da quanto apprendiamo da fonti piuttosto  attendibili, i bambini e i ragazzi con meno di 18 anni colpiti dal virus dell'Ebola costituiscono tra il 16 e il 22% del totale delle persone contagiate.

I casi sono certo  di meno rispetto a quelli degli adulti ma è stata smentita l’idea iniziale secondo la quale l' Ebola non avrebbe colpito i bambini.

Il numero e la percentuale dei contagi tra i minorenni, infatti, sono in forte aumento.

Parliamo sempre dell'area che riguarda l'Africa occidentale e, in particolare,  di Paesi come la Sierra Leone, la Liberia e la Guinea Conakry.

Senza escludere i restanti territori di confine e  sopratutto i villaggi rurali quasi sempre logisticamente raggiungibili con enormi  difficoltà.

Ora qui l'Unicef (agenzia Onu per l'infanzia) si sta attivando per prevenire  la diffusione del contagio.

E lo fa con un'informazione mirata, che possa agevolmente raggiungere i minori, a partire, ad esempio, dagli ambienti scolastici.

Il supporto economico per la realizzazione di materiale informativo,della fornitura di sussidi farmaceutici e  di vaccini e  la formazione del personale sanitario da inviare in loco è interamente - lo riferiscono i funzionari Unicef- a spese della Banca Mondiale.

Non si escludono, però, e come sempre è stato e continua a essere, donazioni di privati.

         a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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