Simulazione grafica dell’eclissi di Luna del 15 giugno 2011 visibile dal territorio italiano. Credit: Il Poliedrico
di Umberto Genovese
In passato ho già avuto modo di sottolineare l’importanza, anche solo visuale, dell’osservazione di una eclissi di Luna.
Attraverso la qualità e la quantità di luce diffusa dalla nostra atmosfera e riflessa dalla superficie lunare si possono avere indicazioni dello stato della salute del nostro pianeta. Ovviamente come in questo caso, i primi minuti di osservazione saranno falsati dal fatto che l’eclisse inizia prima che questa sorga.
Nella tabella qui accanto ho indicato i momenti principali del fenomeno prendendo come riferimento la mia città nell’Italia Centrale, ma che con scarto di pochi minuti è valido anche per ogni altra località.
Una cosa che ho premura di sottolineare è che la Luna nel momento dell’eclissi transiterà in Ofiuco – la tredicesima costellazione perduta dagli ‘strologi – tra lo Scorpione e il Sagittario, proprio in primo piano rispetto il centro della Galassia! Uno spettacolo nello spettacolo davvero imperdibile!
Quanto gli oggetti del profondo cielo saranno visibili, tutto dipende dalla magnitudine dell’eclisse 1 che quest’anno è di 1,695, quindi molto molto scura, con una durata di circa 100 minuti. Un lungo tempo dove gli astrofili più esperti potranno pianificare e sperimentare tante occultazioni di oggetti deboli, cosa non sempre possibile per l’eccessiva luminosità del nostro satellite naturale.
Gli oggetti del profondo cielo da osservare per l’occasione non mancano, si va dalla Nebulosa Aquila, alla Nebulosa Omega e la Nebulosa Laguna, verso il centro galattico. Ora non avete altro che da sbizarrirvi e se volete, Il Poliedrico metterà a disposizione lo spazio per pubblicare i vostri lavori.
Forza, tirate fuori le vostre macchine fotografiche e ungete gli arnesi! Che aspettate?
Pubblicato originariamente su Il Poliedrico: http://ilpoliedrico.altervista.org/2011/05/leclissi-di-luna-del-15-giugno-2011.html
Umberto