L’eco dei lettori. I crudeli giardini della vita

Creato il 07 marzo 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Di Maddalena F.

I crudeli giardini della vita è un breve e fulminante romanzo di Michel Quint, affermato autore noir francese. E’ anche un capitolo della Storia di Francia concentrato in 63 pagine, scritto per gli adulti ma fortemente adatto anche ai ragazzi.
Lo scrittore attinge dalla sua esperienza famigliare verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e racconta di un sabotaggio, di un arresto che può trasformarsi in tragedia, di un guardiano tedesco di grande umanità, di una donna sconosciuta che sacrifica il marito morente per salvare due vite…
E’ difficile sintetizzare in poche parole un libricino così avventuroso e poetico nello stesso tempo: l’io narrante, un ragazzo all’inizio degli anni ’50, vede il padre con gli occhi critici e sprezzanti dell’adolescenza e subisce le stranezze paterne, scambiandole per patetiche manie. Solo dopo aver conosciuto l’evento che ha segnato l’adolescenza del genitore intuisce la verità e ne comprende gli strani atteggiamenti. Quegli stessi atteggiamenti che farà suoi per continuare la “missione” paterna e perpetrarne così il ricordo.
Ho riletto diverse volte questo romanzo breve e intenso, anche a distanza di anni, ma i sentimenti che la lettura mi suscita sono sempre uguali: emozione, tenerezza, commozione.

I crudeli giardini della vita, di Michel Quint
(Ed. Rizzoli, 2001, pp. 63, ISBN 9788817867856)

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