L’eco dei lettori. Idil la perfetta

Creato il 28 marzo 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Di Maddalena F.

Idil nasce all’ospedale Sant’Anna di Torino il 28 settembre 2010: ha solo 28 settimane, pesa poco più di 700 grammi e deve lottare come un leoncino per superare tutte le difficoltà che si presentano ad un neonato prematuro come lei. In più, Idil è senza mamma. O meglio, viene al mondo dalla sua mamma, clinicamente morta da giorni, ma tenuta in vita dalle macchine per permettere a lei di crescere quel tanto che basta per sopravvivere fino alla nascita.
E Idil sopravviverà, grazie all’amore costante del suo papà, che è partito dalla Somalia lasciando altri cinque figli, per accompagnare la mamma di Idil – malata di tumore al cervello – fino a Torino, in un viaggio della speranza che nelle sue intenzioni vorrebbe salvare tutte e due. Idil sopravvivrà grazie alle continue, amorevoli, tenaci cure di tutti i medici e gli infermieri che incontrerà sul suo cammino. Idil sopravviverà perché il suo nome significa “la perfetta, la completa”: ed ecco che allora, passo dopo passo, il suo piccolo corpo si completerà fino a permetterle, quasi sei mesi dopo la nascita, di tornare a casa.
Questo libro è una piccola grande storia di speranza e di solidarietà: certe cose non si conoscono se non si vivono in prima persona e proprio per questo è difficile capire quanto sia importante incontrare le persone giuste per affrontare l’imprevisto del parto pre-termine nel modo migliore.
La storia di Idil ci insegna che esistono molte persone “giuste”, che operano silenziosamente e con passione ogni giorno dell’anno per aiutare i bambini che nascono prematuri a raggiungere un’esistenza normale.
Infine, ma non meno importante, “l’intero ricavato dell’opera andrà a favore dell’Associazione Piccoli Passi, onlus nata nel 2001 per assistere i neonati pre-termine e le loro famiglie”.

Idil la perfetta, di Salvo Anzaldi
(ed. Impressioni Grafiche, 2011, pp. 109, ISBN 9788861950610)

Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
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