Di Alessandro M.
Ma è realmente esistita?
I suoi personaggi sì, e presto viene a conoscerli: un farmacista, che propina inconsapevolmente a tutti i clienti cocaina, credendola un farmaco di prodigioso di recente scoperta; un monsignore, amante del vino che gioca in borsa e pensa solo agli affari e alle speculazioni; e tanti altri personaggi che sembrano usciti da un libro di Paasilinna.
In questo paese l’uomo dovrà fare i conti col suo passato, che tornerà prepotentemente alla sua memoria.
Un libro vivace, godibilissimo, a tratti cinico e con battute al vetriolo, che affonda le sue radici nella grande tradizione folkloristica irlandese e che, oltretutto, rappresenta un omaggio al fu Oliver Goldsmith.
Kilbrack, Irlanda, di Jamie O’ Neill
(ed. Rizzoli, 2004, pp. 415, ISBN 9788817001489)
Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
La voce di coloro che non hanno un proprio blog e che in questo spazio esprimeranno opinioni veraci, schiette, dirette, sintetiche ma non per questo superficiali sulle proprie letture.
Un’eco dell’anima curiosa, libera, nostrana, riflessiva che vive in ciascun lettore.
Tutti coloro che vorranno aggregarsi alla comitiva possono farlo scrivendoci una mail all’indirizzo info@openars.it