Di Michela L.
Fino ad oggi sono stati pubblicati cinque romanzi sul Pietrificatore, trasformato per l’occasione in indagatore: Lo stato delle anime (2001); Paura e carne (2003); L’occhiata letale (2004); E quale amor non cambia (2005); L’estremo delle cose (2007).
Nel 2011 questi cinque libri sono stati raccolti in un unico volume, Le indagini dell’imbalsamatore (Efisio Marini), libro che consiglio vivamente non solo agli amanti del noir ma anche a tutti quei lettori che apprezzano i personaggi veramente particolari, come appunto questo scienziato dedito alla ricerca, dal carattere decisamente freddo, cinico, presuntuoso e solitario, così geloso delle sue scoperte mediche tanto da non rivelare mai a nessuno la formula della rivoluzionaria tecnica di pietrificazione dei cadaveri: il suo segreto infatti è andato perduto alla sua morte, avvenuta a Napoli l’11 settembre del 1900.
Il detective Efisio Marini userà le sue conoscenze scientifiche e le sue lucide riflessioni razionali per smascherare i colpevoli di atroci delitti, avvenuti soprattutto in una Sardegna ottocentesca dalle molteplici sfaccettature, ma anche a Napoli, città che ha accolto lo scienziato negli ultimi anni della sua vita e che ne ha valorizzato maggiormente le scoperte.
Qualcuno paragona la serie dell’imbalsamatore ad un mediocre tentativo di imitazione della serie del commissario Montalbano di Andrea Camilleri, ma avendoli letti e amati entrambi vi assicuro che non hanno assolutamente nulla in comune!
Le indagini dell’imbalsamatore (Efisio Marini), di Giorgio Todde
(ed. Il Maestrale, 2011. pp. 813, ISBN 9788864290362)