L’eco dei lettori. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Creato il 06 marzo 2012 da Patriziabi (aspassotrailibri) @openars_libri

Di Michela L.

Mi chiamo Christopher John Francis Boone. Conosco a memoria i nomi di tutte le Nazioni del mondo e delle loro capitali, e ogni numero primo fino a 7507.”

Si presenta così il protagonista di questo libro giallo, almeno in apparenza giallo: non sarebbe infatti plausibile per Christopher, quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo, scrivere un libro giallo, visto che odia i colori marrone ed appunto giallo. Il libro subisce quindi una più che giustificata trasformazione che tende a seguire un ordine preciso, matematicamente preciso, iniziando dalla divisione dei capitoli (2, 3, 5, 7..) in numeri primi.
Tutto inizia una sera a mezzanotte con la scoperta dell’uccisione del cane della vicina: turbato dal ritrovamento dell’animale Christopher deciderà di improvvisarsi detective cercando di imitare l’investigatore letterario da lui più amato, il bravissimo Sherlock Holmes. Odia il contatto fisico ma adora i numeri, ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica, caratteristiche che gli saranno utilissime per risolvere lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, risoluzione che lo porterà a fare un’altra incredibile scoperta riguardante la sua vita.
Un libro semplice e di facilissima lettura, adatto a tutti, capace di aprire una piccola finestra nel difficile mondo dell’autismo, che dimostra, come se ce ne fosse ancora bisogno, che il confine tra salute e malattia mentale è estremamente sottile, e che tutti noi cosiddetti “normali” abbiamo molte caratteristiche in comune con chi normale, secondo alcune definizioni, non è.
In appendice troverete una piccola sorpresa finale per gli amanti della matematica…

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, di Mark Haddon
(Ed. Einaudi, 2005, pp. 247, ISBN: 9788806176594)

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