Di Alessandro M.
Lady Slane ci dimostra di sì.
Rimasta vedova a quell’età, rifiuta tutte le interessate gentilezze dei figli e decide di andare a vivere per conto suo e per giunta lontana da Londra.
Con questo gesto comincia a decidere quindi della sua vita e ad affermare la propria personalità: non è più la moglie di Lord Slane, ma la Deborah che da ragazzina aveva il sogno di diventare pittrice. E mentre il suo passato le riaffiora alla mente, il futuro le riserva grandi sorprese ed emozioni…
Un romanzo intensissimo, spesso critico e pungente, che fa riflettere sulla condizione di una donna che per oltre settant’anni è stata assoggettata dalle convenzioni di una società maschilista e patriarcale ma che alla fine trova il coraggio di riscattarsi, deporre la sua maschera di servilismo e mettere finalmente a nudo la propria anima.
Ogni passione spenta, di Vita Sackville-West
(ed. Il Saggiatore, 2008, pp. 167, ISBN 9788856500516)
Lo spazio giornaliero dei lettori per i lettori.
La voce di coloro che non hanno un proprio blog e che in questo spazio esprimeranno opinioni veraci, schiette, dirette, sintetiche ma non per questo superficiali sulle proprie letture.
Un’eco dell’anima curiosa, libera, nostrana, riflessiva che vive in ciascun lettore.
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