L'Editoriale - Il Blogger sotto la Neve..e senza benzina!

Creato il 03 febbraio 2012 da Martux75
01/02/2012
Uscito dall'ufficio intorno alle 19:30, leggermente preoccupato per la neve.Anche oggi qualche nota stonata, qualche tensione che ha serpeggiato infida intorno a me... odio l'ipocrisia.Vengono idolatrati falsi profeti che non hanno lasciato molto...ho bisogno di una boccata di ossigeno...
Una macchina sbanda in curva e cozza con un'altra..fa finta di nulla, annaspa sulla neve...meglio levarsi prima che mi stiri...
Inforco i guanti neri da sciatore cazzuto e la paletta double face raschia ghiaccio-spugna e mi accingo a pulire la macchina, vetri, cofano, luci....
Milano è pulita, non è scura e densa come sempre. La neve illumina e purifica per qualche momento la sua anima nera. Strade veloci senza insidie, sono sull'autostrada Milano-Genova, destinazione Binasco, non c'è gran traffico...sfilano i giganti di cemento di Assago, quadri riusciti male del moderno genio architettonico, arrivo al casello...ancora qualche kilometro di apparente tranquillità, sono quasi a casa, molto bene....azz, avviso luminoso: incidente al'uscita di Binasco.
Va bene mi dico, speriamo che non abbiano chiuso l'uscita..l'incubo Bereguardo (l'uscita successiva) si profila nuovamente davanti ai miei occhi, a solo un anno di distanza dalla prima volta...no Dio, no, non ho voglia di uscire nella terra di nessuno, in quel fazzoletto di autostrada costruita per sbaglio, dove non hai compagnia se non la sorda sensazione di esserti realmente smarrito in un posto dimenticato dall'umanità.....speriamo non sia chiusa la mia uscita...
Bene, ci arrivo, fuochi per terra, macchine ferme, la grande cavalleria di vigili e polizia schierata..si fa sul serio...avranno accoppato un contadino famoso delle cascine intorno a casa mia...eh no! nooooo!Uscita chiusa...i vigili minacciosi mi guardano come se fossi un sinistro mix tra l'evasore fiscale di Cortina ed un latitante, Bereguardo mi aspetta ansiosa, senza via di scampo, non si può fuggire, sono senza alternativa....c'è un problema però. Non ho benzina, ero sicuro di arrivare a casa sereno e farla sulla strada..e invece no.
Il destino ha scelto diversamente caro Martux, te ne devi andare a Bereguardo, la cattedrale del Nulla, e non farai benzina..sei in rosso?? potevi farla prima....non troverai nessuna strazione di servizio nel giro di chilometri, niente da Binasco a Bereguardo sulla Milano-Genova..e nemmeno in quei meravigliosi nove fottuti chilometri di statale che separano l'uscita da Pavia...nulla!Mantenere la calma, freddezza, diplomazia, karma buddista...attenzione...
Si va in seconda, terza, quarta al massimo a 40 all'ora...invoco il commerciale Citroen che quando mi ha venduto la macchina mi ha detto che consumava poco..è arrivato il momento di dimostrarlo!Innesto la modalità "vecchio della domenica con cappello" e procedo piano piano....arrivo a Pavia, fino ad ora strade pulite..incredibile...uno o due anni fa, stessa combinazione e strade al limite...moglie e figlia mi aspettano a casa...mi invocano come fossi Ulisse che deve far ritorno ad Itaca, ma devo ancora incontrare la maga Circe....
Avanti piano, concentrato col cappello di lana in testa, sembro Stallone in Rocky IV, guardo i miei occhi freddi dentro lo specchietto retrovisore e mi commuovo..cazzo stasera c'è Lazio-Milan, c'è il piccolo Lord con il suo caschetto biondo...e io sono perso nelle paludi di neve....entro sulla Pavese, delirio.Si procede piano, la strada è appena discreta...si va avanti....il telefono squilla, si sta spegnendo anche lui..tutto è contro di me...sogno il benzinaio di Binasco come fosse un harem pieno di veline ai provini per Striscia, mi aspettano e invocano il mio nome...ce la devo fare, ce la devo fare....non fa male, non fa male!
Certosa, Giussago, Casarile...ci sono quasi, la macchina sta sfidando se stessa...le prime luci, la civiltà, Car Wash, i motel ambigui, benzinai dove siete?
Mi sembra di vedere la bandiera francese che sventola elegante, occhi confusi, stanchi...ci sono, sono arrivato...tolgo la marcia in modo morbido, leggera discesa e arrivo esausto e trionfante al benzinaio Esso di Binasco...scendo e bacio la pompa con passione scomposta, salgo sul distributore quasi a montarlo...emozione selvaggia.
Cinquanta euro, un bel sorriso sotto la neve, mi guardo attorno attonito come un naufrago, respiro a pieni polmoni, inalo l'aria di campagna purificata dalla neve gustandomela a fondo, e mi rendo conto con un lampo di fredda e innocente lucidità che la prossima volta la benzina mi conviene farla subito...
Volo a casa...
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