Vedo gente arrogante tutte le volte che esco di casa, gente che sorpassa la coda nell’altra corsia e quando ti azzardi a farglielo notare, ha anche il coraggio di risponderti male.
Sono abituato ad averci a che fare, insomma.
Non riesco però a sopportare, tanto bene, l’arroganza del potere, né quando è connessa con il potere istituzionale né quando il potere si basa sul fatto che : ” sto meglio di te”, “ho studiato più di te “ oppure “ho un ruolo per te importante,” o “ti sono necessario”. Non riesco a sopportare chi abusa del proprio potere perché l’altro è debole, in difficoltà o in una situazione di marginalità.
Tempo fa una collega Assistente Sociale, mi racconta dell’incontro tra un’educatore e una madre.
Educatore: “Signora: …forse lei vede…
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