Patricia Daniels
Patricia Daniels vive e lavora a Milano. L’elastico viola è il suo primo romanzo.
Sito: http://elasticoviola.blogspot.com
Autore: Patricia Daniels
Serie: //
Edito da: CIESSE Edizioni
Prezzo: 16,00 €
Genere: Drammatico
Pagine: 256 p.
Voto:
Trama: Affidate dal tribunale dei minori a un severo collegio di suore, due sorelle vengono subito separate. Sara, sei anni, si prende cura della sorella Elena, di soli tre anni. Per assicurarla che non la lascerà mai sola, anche se vivono in dormitori separati, Sara nasconde sotto il cuscino di Elena un chiaro segnale: l’elastico viola che racchiudeva la sua coda di capelli, come simbolo di un destino comune. Sara, però, vive nel silenzio un dramma tutto suo quando il padre, stranamente riemerso, per un lungo periodo la porta in macchina sulle colline e, in seguito, a casa per abusare di lei. Le sorelle crescono con due diversi destini: Sara trova la forza di controllarsi, Elena diverrà sempre più ingenua e inizierà così il suo cammino verso la droga, il carcere, la continua sofferenza. Fino a un drammatico epilogo.
Recensione
di NESSIE
“Fin da quando avevo tredici anni, pensavo che il mio nome fosse TACI”. Un’avventura quella tra le righe di questo libro, un elastico viola che tiene ferma una lunga treccia: i capelli di una bambina, dolce; un elastico che poi troviamo, alla fine, legato attorno a un cellulare spento di una donna, una donna che ha assorbito la sofferenza negli anni, come quel piccolo oggetto colorato. Il romanzo ha i suoi aspetti positivi, anche se definirli positivi è difficile, ma merita, e chiunque lo voglia leggere scoprirà un mondo all’interno di un libro. Le tematiche che affronta la scrittrice sono significative: l’abbandono di minori, abusi sessuali, droga e prostituzione minorile, descritte con abilità da un’esordiente dallo stile lineare, chiaro, genuino. Leggere della crudeltà della vita e delle vicende, se vere o di fantasia non è dato saperlo, di queste bambine, Elena e Sara, tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina. Sarà un epilogo felice?… No, non sarà così.
È la storia di due ragazze che non conosceranno mai veramente l’amore. Abbandonate in tenera età dalla loro madre in un orfanotrofio, non dimenticheranno mai il vuoto che si prova nel sapere che la propria mamma non tornerà più nonostante la sua promessa. In quell’ambiente si assiste al loro cambiamento: Sara, la più grande, è in rottura col mondo intero, sfoga la sua rabbia bollente nei confronti della madre, che aveva giurato di venirle a prendere una volta risolti i problemi economici, e prova odio nei confronti del padre che arriva ad abusare di lei, violento, sia nelle parole che nel corpo. Si ribella la piccola, ma non dimentica mai la sorellina, Elena, che vuole difendere dalle atrocità che la vita riserverà loro durante il cammino della crescita. L’orfanotrofio riuscirà a dividere affettivamente le due sorelle e trasformerà Elena, introversa e più sensibile alle sofferenze, in una tossicodipendente senza via di uscita. Questo lascerà a Sara il rimpianto di non aver fatto il possibile per salvarla.
“Com’è possibile che una madre si renda invisibile al proprio doloroso parto e lasci incustodite ossa così piccole, per così tanto tempo…”. Ecco l’abbandono, il culmine dello sconforto, la desolazione di Sara descritti attraverso il dolore contenuto in ogni parola. E saranno molte le frasi che esalteranno la drammaticità della vita con altrettanta forza evocativa.
Righe amare e ingiuste che colpiscono il cuore, spezzandolo. Questo può accadere nella vita vera! Non è solo un romanzo. Genitori che non riescono ad amare e proteggere i propri figli, creature fragili come i bambini, e inconsapevoli delle conseguenze irreparabili a cui li condannano, a causa del loro malsano egoismo, sono parte della realtà quotidiana.
Un libro che farà scendere lacrime, ma che farà riflettere. La delusione del triste finale non toglie valore al romanzo, anche se, in tutta sincerità, si vorrebbe continuare a leggere per scoprire se Sara e il suo Matteo riusciranno finalmente a stare bene.
Spero di poter leggere molto presto un altro romanzo di questa scrittrice.