Questo è il riccio che ho incontrato stamattina… Era un po’ impaurito e in un primo momento ha rizzato i suoi appuntiti aculei, poi in men che si dica si è arrotolato su se stesso trasformandosi in una vera e propria palla spinosa, infine è scappato velocemente nella campagna.
Superato il primo momento di sorpresa mi sono allontanata un po’ per lasciarlo tranquillo e ho preso la macchina fotografica dalla borsa riuscendo così ad ”immortalarlo” in questa foto prima che sparisse tra i cespugli… Quanta tenerezza nel vederlo!!!
Riguardando le foto che ho scattato nel vederlo così tenero e dolce non ho potuto fare a meno di pensare a “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, e alla celebre frase in cui viene descritto alla perfezione: ”Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.”
La mia passeggiata nei campi è poi proseguita e anche se ogni tanto c’era uno scroscio di pioggia anche per oggi ho raccolto un po’ di erbe selvatiche.
Tra le varie erbe che ho raccolto ho preso ancora un bel mazzetto di dafani che con il loro sapore amarognolo mi piacciono molto e li ho preparati così…
i dafani in insalata…
Ingredienti: un mazzetto di dafani, olio extravergine d’oliva, aceto e sale.
Taglio i dafani a pezzetti eliminando le parti più dure dei gambi e li condisco con una emulsione preparata con olio sale e aceto.