L'emiro del Qatar ci manda a dire

Creato il 17 aprile 2012 da Funicelli
Di fronte alla domanda su cosa blocchi gli investimenti in Italia, l'emiro del Qatar ha risposto la corruzione.
Non i sindacati, l'articolo 18, la Fiom, l'antipolitica, i no tav .. ma la corruzione.
Sconfessando il credo dogmatico di parte di Confindustria, dei giornalisti a corredo e dei liberisti sia a destra che a sinistra. gli stessi libersiti che chiedono a chi lavora sacrifici senza però rinunciare a nulla sui rimborsi elettorali. Liberisti coi soldi pubblici ...
E allora, se il problema è la corruzione, perchè non ci si lancia nella battaglia contro corruzione (ed evasione, e criminalità organizzata, e il lavoro nero sommerso ..)?
Perchè significherebbe andare a toccare quel groviglio di interessi che sta proprio dietro i partiti.
Gli stessi partiti che oggi dicono di non poter rinunciare al finanziamento pubblico, nemmeno alla tranche di luglio, perchè per loro sarebbe drammatico.
Bersani:
«Io sono disposto a inserire nella norma sulla trasparenza non solo il congelamento dell'ultima tranche di luglio, ma anche una riduzione dei rimborsi. Ma bisogna pur dire che il dimezzamento dei fondi ai partiti è stato fatto e che nel 2015 arriveranno a essere la metà, 145 milioni di euro rispetto ai 285 e passa del 2008. Per me va bene fare ancora di più, ma se non mettiamo tutti un argine a questa ondata di antipolitica non basterà neanche questo».
Peccato che nella proposta di legge che oggi discuterà la Camera non solo non c'è nessun congelamento, ma a controllare sui rimborsi sarà una nuova authority e a sanzionare i disubbidienti sarà Camera e Senato. Se la cantano e se la suonano.
Per il PD è drammatico rinunciare a quei soldi: soldi che oggi scopriamo essere destinati anche dal dopo festival di Sanremo.
E, in generale, per certi partiti sarebbe drammatico avere una nuova legge anti corruzione che allunghi le pene per i reati dei colletti bianchi e che azzeri la prescrizione al rinvio a giudizio.
Domenica Report ha mostrato la sua proposta per far emergere la microevasione (quei 120-150 miliardi di tasse evase): tassare l'uso del contante al 33% e fissare a 150 euro la soglia consentita. Monti l'ha ritenuta una idea con dietro una sua sostanza.
Ma pensate che verrà mai affrontata alla Camera? Da gente come Tremonti che pagava l'affito a Milanese in contanti? Sarebbe drammatico ...
Drammatico  rinunciare a soldi che sarebbero finiti in diamanti e lingotti.
Drammatico rinunciare a soldi per viaggi, benzina, affitti consulenze, giornali.
Chissà, forse l'emiro del Qatar ha altri consigli da darci.

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