Per fortuna, quel giorno, non ero sola perchè con me era stata chiamata anche la mia compagna di studi. Cominciavamo insieme, complici e contente di quel posto tanto ambito, dopo aver concluso gli studi musicali solo qualche mese prima.
Ricordo che fummo accolte con un sorriso un po’ da tutti. Molti ci avevano sentito alle audizioni e si complimentavano con noi per il risultato ottenuto.
Appena entrate in sala ci è venuto incontro il maestro del coro, un omone alto, dall’aspetto burbero, che ci ha indirizzato verso le nostre sezioni e i nostri posti, consegnandoci gli spartiti e facendoci sedere al fianco delle colleghe più anziane per sentirci in qualche modo protette e guidate.