È bene ricordare che, per l’Unione europea, l’obiettivo generale è quello di raggiungere il 20% di energia rinnovabile entro il 2020, ma i numeri cambiano da Stato a Stato. Ad esempio, la virtuosa Svezia ha come obiettivo nientemeno il 49% (ed è già a oltre il 52%). Per quanto riguarda noi, siamo tra i nove Paesi che hanno già superato il proprio obiettivo, insieme appunto alla Svezia, ma anche a Finlandia, Estonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Romania e Lituania.
In particolare, per quanto riguarda le rinnovabili per l’elettricità, siamo passati dal 16,1% del 2004 al 33,4% nel 2014. Nel campo del raffreddamento e riscaldamento, invece, al momento l’Italia genera dalle fonti verdi il 18,9% dell’energia (mentre la Ue è al 17,7%).
Infine, i trasporti. L’obiettivo dei singoli Stati e dell’Ue è arrivare al 10% entro il 2020, e fino a oggi hanno superato il traguardo solo Finlandia (21,6%) e Svezia (19,2). Noi siamo ancora al 4,5%, ma speriamo di compiere un balzo decisivo nei prossimi 3 anni.
[foto da breakingenergy.com]