“La persona nascosta nelle pieghe della nebbia aveva potuto osservare nell’ordine: il gruppo di persone che uscivano gaudenti dalla “Lampara”, il gatto che si avvicinava curioso alla panchina, i lampi bluastri che uscivano dalle finestre chiuse, le cartacce che si rincorrevano spinte dalla tramontana.”
Una donna cammina per strada, è sola.
Circa un’ora dopo una persona si aggira per la stessa via della donna, una minaccia nella foschia provocata dalla nebbia, la sigaretta accesa rivela la sua presenza e dopo qualche decina di minuti la donna muore.
Soffocata.
“L’enfasi eccessiva”, edito nel gennaio 2014 dalla casa editrice Rupe Mutevole Edizioni, è un romanzo dell’autore Aldo Boraschi.
“E allora, sarà doloroso? Oppure sarà un sollievo? Si vedrà, poi, quella luce accecante che spunta dal tunnel? Domande che non avranno più risposte in questo mondo. C’è solo il tempo per un dubbio: “C’era proprio bisogno dell’ausilio non richiesto di queste due mani che mi stringono il collo, per fare quest’ultimo viaggio?”.”
Gli inquirenti e le forze dell’ordine sono convinti che la donna sia deceduta per morte naturale, ma non per tutti si tratta di fatalità.
Infatti il medico legale che, per primo si è recato sul luogo del decesso, riesce a destare un dubbio nella mente del giornalista di
Inizia la trama della storia che porterà il giornalista Riccò ad un’inaspettata soluzione, e che lo porterà vicino alla costa inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.
“I tramonti di quel maggio erano memorabili. Verso la fine del pomeriggio, il cielo copriva tutto di tinte porcellanose, virando poi, di minuto in minuto, verso un grigio che metteva allegria – niente a che vedere con quello delle più opprimenti giornate invernali.”
Il Booktrailer “L’enfasi eccessiva” è stato creato in collaborazione con LiberaIlLibro.com.
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
(alessia.mocci@hotmail.it)
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