L’ermellino di porpora. L’usato sicuro…

Creato il 23 giugno 2012 da Omar
Quando in seconda di copertina ho letto di un cadavere di una giovane donna ridotto in poltiglia a martellate, il cui delitto sembra ricollegarsi ad un altro avvenuto sette anni prima, e che l’assassino potrebbe colpire ancora di nuovo, visto e preso (pagando). Meglio andare su un usato sicuro (Bersani) che trovarmi di fronte a qualche pericolosa originalità. L’usato sicuro inizia a Villecomte in Borgogna. A scoprire il cadavere la donna delle pulizie come nel più classico degli usati sicuri. La signora giace sul suo letto con la lingua di fuori e il viso orrendamente sfigurato. Probabilmente pure strangolata e con una profonda ferita all’addome. Trattasi di Julette Robin, moglie dell’avvocato Pierre Robin che non si trova in giro. L’assassino si è introdotto nella casa attraverso una porta-finestra del salone dopo avere rotto il vetro per arrivare alla maniglia. Piccolo particolare interessante, la signora è ancora vergine. L’usato sicuro continua con la presentazione di chi deve condurre le indagini. In questo caso il commissario Baudry. Uomo del popolo, operaio metalmeccanico a sedici anni, scuole serali, accento duro che gli fa aprire le vocali, poca inventiva ma tenace e coscienzioso, soprannominato Zanna Bianca o Kaiser per i suoi baffoni all’insù. Un quintale di ciccia da “sfuriate bestiali” con due nemici: la moglie uggiosa e la Direzione centrale della polizia giudiziaria. Segue, sempre secondo le modalità dell’usato sicuro, il contorno degli altri membri addetti alle indagini con le loro situazioni particolari di cui un paio amanti della bicicletta. A ruota (viene a pennello) le indagini stesse con gli interrogatori, i dubbi, il modus operandi dell’assassino che sembra sia stato ripetuto in passato. Più precisamente nel caso di Saint Martin, quando una ragazzina ritardata di quindici anni, nuda, era stata massacrata a colpi di accetta senza subire violenza. In entrambi i casi un accanimento sul volto. Trattasi di psicopatico? Sotto accusa il marito ritrovato che aveva avuto una relazione travagliata con la sorella maggiore della moglie, ma bisogna andarci cauti che un avvocato è un avvocato (scontro tra autorità giudiziaria e polizia). A questo punto l’usato sicuro si rimpolpa con il solito intervento di una storia minore che si incastra nell’alveo di quella maggiore. Due giovani zingari erano presenti a Villecomte nell’ora del delitto, ergo interrogatorio disumano, fuga e morte per caduta del giovane Johnny (vedi un po’ i nomi moderni degli zingari), rivolta della loro comunità. Il caso si complica. Non la faccio lunga. Non ho voglia di farla lunga. Finalino tesino con qualcuno che sta per rimetterci le penne e viene salvato da qualcun altro (un classico dell’usato sicuro). Il tutto condito da una prosa semplicina, precisina, tranquillina, pure banalina senza sobbalzini di sorta e le solite frasettine in corsivo sparse qua e là stimolanti all’abbiocco. Con l’usato sicuro si va sul sicuro. Niente sorprese ansiogene ma una rassicurante cantilena di storie risapute che ti culla dall’inizio alla fine. A questa età è meglio non rischiare. Buonanotte.
[by Fabio e Jonathan Lotti]

L’ermellino di porpora di Pierre Borromée (Ed. TimeCRIME)

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Tre uomini in barca (J. K. Jerome)

    Quando ho chiesto in biblioteca Tre uomini in barca mi sono ritrovata tra le mani un libro che mi ha riportato alla mente una collana che avevo in casa da... Leggere il seguito

    Il 05 febbraio 2014 da   Stefania
    CULTURA, LIBRI
  • Klondike

    Educare attraverso l'intrattenimento, staccare personaggi realmente esistiti dalla loro cornice polverosa e riscoprirne il potenziale drammatico: dopo il... Leggere il seguito

    Il 04 febbraio 2014 da   Alesya
    CULTURA
  • Mermaid Blogtour - Sesta Tappa: Intervista a Michele Vitale

    Buongiorno e buon inizio di settimana, lettori carissimi! Gennaio sta andando esattamente come avevo preannunciato, anzi forse è anche peggio di come immaginavo... Leggere il seguito

    Il 20 gennaio 2014 da   Ancella
    CULTURA, LIBRI
  • "Mermaid" di Michele Vitale

    SEGNALAZIONE AGGIORNAMENTO PLAYLISTBuongiorno e buona domenica a tutti! Oggi è un giorno di fuoco, il più stressante di tutti, quindi non sarò presente su... Leggere il seguito

    Il 01 dicembre 2013 da   Ancella
    CULTURA, LIBRI
  • I 10 libri di quando eravamo bambini noi

    Sono diversi, di testa e di cuore, i ragazzi di adesso. Sono più alti, forse per via dell’evoluzione, sono più gradassi e spavaldi ma forse anche più spaventati. Leggere il seguito

    Il 12 novembre 2013 da   Diletti Riletti
    CULTURA
  • "Mermaid" di Michele Vitale

    SEGNALAZIONE IN ANTEPRIMA "MERMAID" DI MICHELE VITALE Buona sabato amici del blog! Oggi voglio parlarvi di molte cose: la prossima uscita di un romanzo, un... Leggere il seguito

    Il 12 ottobre 2013 da   Ancella
    CULTURA, LIBRI