L’essenza esige…

Creato il 08 gennaio 2011 da Maurizio Lorenzi

Giorno dopo giorno, ora dopo ora, passo dopo passo scriviamo il nostro destino. Lo facciamo tutti i giorni, all’interno del nostro fare e del nostro “non fare”. Agendo o restando passivi.

Ogni nostra scelta attiva o passiva ci conduce da qualche parte, anche se non sappiamo dove. E ci conduce da qualcuno, che diventerà davvero “qualcuno” (amico, amante, figlio, cooscente, amico) oppure da “nessuno” (solo figure di passaggio, esseri sfumati senza volti da ricordare, meri contorni sfumati della nostra esistenza).

A margine di tutto ciò, ecco il difficile. Muoversi con la cognizione che si sta facendo e costruendo il proprio destino, perchè proprio questa anomala consapevolezza, rende il nostro incedere inquinato, condizionato, spesso mirato. Aggiustato.

Eppure dovremme agire, fare e quindi pensare, solo perchè ci viene dettato dal nostro vero io, ovvero dalla nostra essenza, la stessa che esigerebbe solo di essere assecondata e rispettata, e mai forzata. Nulla di più.

Rispettata e mai forzata.

Diffcile, ma non impossibile. A momenti alterni, ma pur sempre possibile.

  

    MaLo


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