L' essere inumano

Creato il 03 gennaio 2011 da Andreacusati
Non so se capita anche a voi, ma ci sono momenti in cui pensare all' essere umano mi porta solo un' ondata di nausea e tristezza, una rabbia e un' incredulità nel vedere come spesso siamo patetici e arroganti, distruttivi e sbruffoni, narcisi all' inverosimile e incoerentemente ipocriti, ridicoli. In questi momenti pensare che ci sono anche persone che vivono diversamente e che si prodigano per la vita non riesce a darmi morale positivo.Mi viene in mente la scena in cui l' agente Smith, che è praticamente l' antivirus di Matrix ci descrive.
http://www.youtube.com/watch?v=DoANmDxZFO0
Un virus da debellare. E' orribile pensarlo? E' scandaloso? Pensare che forse chi ha salvato milioni di vite con vaccini o scoperte rivoluzionarie abbia fatto più danno che bene? La realtà è che star bene vuol dire vivere fino a cento anni o più? 
Può darsi io sia un pazzo ma a volte non vedo l' ora che arrivi questa famosa apocalisse. Che il pianeta esploda e scompaia o che un meteorite si porti via solo noi come fece per i dinosauri.
Cerchiamo il paradiso terrestre e basta vedere certi posti per chiedersi se non sia questo.


 

 

 
Nonostante questo è quello che abbiamo trovato, la tanto osannata intelligenza mischiata al sentirsi e voler essere padroni assoluti ci hanno portati a distruggere tutto.
Proteggiamo i nostri figli e poi li facciamo vivere in città inquinate con tassi altissimi di percentuali di cancro e ci preoccuppiamo dell' acaro della polvere  e dell' igiene quando respiriamo e mangiamo merda tutti i giorni; vietiamo l' omicidio e poi uccidiamo: in guerra, con la pena di morte, un bambino che deve nascere, una persona per non farla soffrire; proibiamo l' eroina, la cocaina e la cannabis e lasciamo legali le sigarette che fanno molti più morti di tutte e tre le cose messe insieme e in più da noi in Italia (come in altri Paesi) ci guadagna lo Stato che noi paghiamo per proteggere la nostra salute con la sicurezza del suolo pubblico e con la sanità; paghiamo un governo fior di miliardi di euro per rovinarci la vita tutti i giorni e invece di incazzarci con loro stiamo qui a far guerre fra di noi; il verde ci piace e ci permette di respirare e nutrirci e continuiamo a distruggerlo; diciamo che i soldi non danno la felicità e che i ricchi sono tutti delle merde e poi facciamo di tutto per diventare ricchi; ce l' abbiamo col potere solo perchè vorremmo sederci anche noi al banchetto del potere ad abbuffarci; parliamo degli animali come se fossero qualcosa di diverso da noi dimenticandoci che non è che noi discendiamo dalle piante che dobbiamo elevarci a chissà cosa; ce la prendiamo coi ladri e come è possibile siamo tra i primi a rubare; facciamo ancora cerimonie religiose che sembra di vedere le vecchie tribù di primitivi che bruciavano le piante per i loro dei; diciamo di amare la vita ma l' insoddisfazione nel mondo è massima e facciamo di tutto per complicarcela se è semplice; al supermercato ci muoviamo con indifferenza fra pezzi di animali macellati e poi sveniamo nel vedere un gattino o un cagnolino finire sotto un' auto o nel pensare un mondo con pezzi di uomo in una cucina e un pesce o una mucca che li cucina; abbiamo paura della morte e cerchiamo di vincerla correndo tutta la vita per non pensare a una cosa che non potremo mai battere o eliminare; parliamo di natura e naturale e non c' è quasi nulla nella nostra vita che lo sia; parliamo di amore e amicizia e molto spesso non sappiamo nè amare nè essere amici; cerchiamo nuovi mondi e non sappiamo più guardare quanto sia bello il nostro con il suo sole , le sue stelle e la sua luna; cerchiamo disperatamente di vivere ma non abbiamo mai tempo per farlo.
Questo e tanto altro siamo noi, so che diverse cose sono frutto della nostra società e quindi in un certo senso imposte. Ma a volte odio e detesto l' essere umano. Mi chiedo perchè, tra tutte le creature del pianeta dovevo nascere ed appartenere proprio a quella più stronza.
Meglio una notte da falena che una vita da essere inumano.