
Robe à la française avec panier
Con l'avvicinarsi di quello che sarebbe stato il tracollo dell'Ancien Régime, il rococò attraversava la sua fase tarda e perdeva il suo primato nell'ambito della moda.Negli anni'70 del diciottesimo secolo uno dei tipici abiti femminili di corte aveva una gonna larghissima che, grazie al panier, si gonfiava sui fianchi; ad esso si aggiungeva un acconciatura di altezza enorme, che rispondeva a un ideale di bellezza improntato alla massima artificiosità. La raffinata estetica del rococò con il suo ideale di tenere grazie entrava lentamente in crisi, mentre sulla Francia si allungavano le ombre della Rivoluzione.Le acconciature potevano essere abbastanza imponenti da contenere modelli di carrozze, paesaggi, fiumi, cesti di frutta e altri fantasiosi elementi. E affinché gli abiti fossero intonati all'acconciatura dovevano essere provvisti di decorazioni altrettanto eccentriche.
Chemise à la Reine
In deciso contrasto con la stravaganza dei costumi di corte, l'abbigliamento usato nella vita quotidiana era semplice e pratico. Gli scavi delle rovine di Ercolano, nel 1738, contribuirono alla nascita di uno stile classicista che si fondava su un forte apprezzamento per l'antichità. Ricollegandosi all'appello di Jean-Jacques Rosseau a favore di un ritorno alla natura, il nuovo interesse per l'antichità greca e romana ebbe un ruolo significativo all'interno del sistema dei valori di una società in profonda trasformazione.La Regina Maria-Antonietta amava indossare abiti in mussolina bianca nel suo tempo passato all'Hameau de la Reine des Petit Trianon a Versailles e che in seguito, verso il 1775, divennero di moda con il nome di chemise à la Reine. Per il tipo di tessuto e di taglio questa può essere considerata un modello intermedio o di passaggio rispetto all'abito dalla vita in alta in voga durante il periodo del Direttorio.Cristina
