Allora, vi racconto una storia, sapendo che quando l'interessata la leggerà, saprà subito che sto parlando di lei, per questo da queste pagine le mando subito un bacio grandissimo.
Mia mamma ha tante amiche, ma una è un'amica davvero speciale! Conosciuta in una città diversa da quella natale, l'ha accolta e l'ha accompagnata in tutti questi anni come una sorella affettuosa. Per questo, noi, l'abbiamo sempre chiamata zia e per questo noi (io e i miei fratelli) l'abbiamo amata come una zia vera, no, anzi di più! Lei c'è stata sempre: nelle gioie, nel dolore, nelle difficoltà, nella buona e nella cattiva sorte. Sempre, sempre, sempre! E anche quando ci siamo trasferiti a Palermo, i rapporti non sono cambiati e come una sorella e quindi una zia, i sentimenti non sono cambiati. Essendo io l'ultima figlia ed essendo molto più piccola dei miei fratelli, vi lascio intuire quanti anni abbia mia mamma (no, non lo svelo quanti ne ha!!!) e da quanti anni conosca questa nostra deliziosa zia... Se tanto mi dà tanto, anche la zia (seppur più giovane della mia mamma), non può essere considerata certo una giovincella, almeno anagraficamente... perché, invece, mentalmente (e giuro anche esteticamente) è molto molto più giovane di me. E allora cosa si mette a fare alla sua tenera età? Impara ad usare il computer e comincia a seguirmi sul blog e poi chiama la mia mamma e le legge i miei post, stupendosi del fatto che io non lo faccia. E ride e si rallegra. Fra l'altro lei è una cuoca davvero prodigiosa e quindi il fatto che legga le mie ricette, mi mette anche un po' di ansia... Ma dirvi che, al contempo, mi faccia un infinito piacere, è troppo poco, così come che lei sia speciale è davvero troppo riduttivo. Le dedico questa ricetta, perché lei ama sperimentare e mettersi in gioco e anche questa avventura lo dimostra!
Zietta cara, grazie infinite, di esserci!!!
Lollipos pasquali... o almeno ci ho provato!
La ricetta originale si trova in questo bellissimo blog, quindi prima di fare i lollipops ho dovuto fare questo plumcake fantastico. Io però ho seguito la ricetta originale
PLUMCAKE ALLE CARAMELLE MOU
Ingredienti:
3 uova codice 0 (bio) o 1 (allevate all'aria aperta)
160 gr di zucchero
150gr di farina di riso
1 cucchiaino di lievito
150gr di burro
25 caramelle mou
10cl di latte.
Scartate le caramelle, tagliatele a pezzetti (ma anche no) e fatele sciogliere a fuoco basso con il burro e il latte. Mescolate lo zucchero con le uova, aggiungete la farina, il lievito e la crema di caramelle. Mescolate ancora, versate in uno stampo da plumcake ricoperto da carta forno(metodo più sicuro per evitare contaminazioni) e infornate 30/40 minuti a 180°C, forno statico. Lasciate intiepidire il plumcake prima di trasferirlo sul piatto da portata. A questo punto, non conviene assaggiarlo perché altrimenti non potrete trasformarlo. Io sono riuscita a salvarlo per miracolo!
E qui come l'ho trasformato in Lollipops, seguendo di nuovo la sua ricetta, giusto perché oggi tocca alla mia ultima (st)renna (sigh, sigh) e il cioccolato ne è il protagonista!
CAKE POPS AL CARAMELLO
Ingredienti per circa 18 cake pops:
1/2 plum cake alle caramelle mou (300gr),
2 caramelle mou (15gr),
60ml di panna fresca,
200gr di cioccolato fondente,
18 spiedini
cuoricini di zucchero, confettini colorati o qualsiasi cosa vi venga in mente.
Sciogliere due caramelle mou nella panna fresca a fuoco bassissimo.
Sbriciolare il plumcake. Aggiungere la crema ottenuta alle briciole del plumcake e mescolare bene fino ad ottenere un composto umido, poi formare delle palline (io ho cercato di farli a forma di uovo..., ma la manualità da elefante ha colpito ancora!) e metterle in frigo per 2 ore (io le ho lasciate tutta la notte...)
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, o al microonde, in un contenitore stretto e con i bordi alti, intingere la punta degli spiedini e infilzare le polpettine. Bagnare le palline nel cioccolato fuso, in modo che siano completamente ricoperte, e decorarle come più vi aggrada e infilzandole su un pezzo di polistirolo fino a quando il cioccolato non si sia indurito.
Questi dolcetti monoporzione sono davvero buonissimi e i miei figli li hanno fatti sparire in men che non si dica. L'unico consiglio che mi sento di darvi è quello di farli se avete molto tempo (anche perché non avendo trovato gli zuccherini divisi per colore... li ho divisi io!!! - e non chiamate la neuro! -), e solo se avete più manualità di me... ma per questo non ci vuole molto!
Non dimenticate l'appuntamento di domani con l'ultima (st)renna di EliFla e venerdì con quella di Mapi... ma non preoccupatevi, torneremo!!! (... p.s. non prendetela come una minaccia...!!!)
A presto
Stefania Oliveri