In questo scorcio di stagione, escludendo le partite con Spezia e Vicenza, gli uomini di Mandorlini sono sempre andati in vantaggio per primi e quindi le rimonte subite – vedi Modena, Novara, Crotone e da ultimo Cesena – sono sicuramente lo specchio di una squadra che deve ancora mettere in mostra quella giusta dose di cattiveria agonistica necessaria per chiudere certe partite.
Tutto questo, tuttavia non può e non deve essere visto come una critica ma come stimolo per migliorare e migliorarsi. Non si può pensare di vincere tutte le partite e in un campionato equilibrato e lungo come quello di serie B è importante trovare prima di tutto una solida continuità di risultati – e sotto questo aspetto direi che i gialloblù di Mandorlini sono assolutamente in linea con le aspettative di inizio stagione . Il bel gioco, almeno per quanto ci riguarda, ne sarà una logica conseguenza.
Mimmo Maietta
Già allo stadio al termine del match e poi nei giorni a seguire ho sentito critiche secondo me ingenerose nei confronti di Maietta e compagni. La storia ci insegna che spesso e volentieri non si raccoglie ciò che si semina e soprattutto che altrettanto spesso il risultato non è una semplice conseguenza del gioco espresso o della superiorità evidenziata ma è soprattutto legato anche agli episodi .
Non facciamo drammi, abbiamo solo fatto un pareggio casalingo e chissà quante altre volte potrà magari ancora accadere. Non dimentichiamo però l’unica sconfitta subita sino ad ora (Padova) e che soprattutto che il Bentegodi non viene espugnato dall’ottobre dello scorso anno (1-3 con il Torino)
Per concludere abbiate fiducia in questa squadra e nel suo allenatore, perché da qui in avanti possiamo solo che migliorare… Teniamoci stretta intanto la continuità nei risultati perché è troppo importante raggiungere quell’obiettivo che tutti desiderano ma che nessuno vuole per scaramanzia nominare. E forse una prima risposta al nostro dilemma ce la siamo già data…..
Enrico Brigi