Ecco le cinque opere scelte dalla curatrice Romina Sangiovanni.
L'evoluzione del ritratto by Monica Spicciani
Riporto un'estratto del concetto della mostra:L’origine del ritratto si perde nella notte dei tempi come si manifesta spontaneo già nella prima infanzia; l’impulso dell’uomo a fissare se stesso e gli altri attraverso una rappresentazione sembra primordiale.Ritrarre e ritrarsi dunque, due atti divenuti quotidiani per milioni di persone, in certi casi ossessivi, denotano il bisogno compulsivo di esserci. Ma cosa rimane dopo che le nostre apparenze si sono tradotte in immagine? Il ritratto nell'era contemporanea-odierna tende , rispetto al passato, a perdere i tratti pertinenti e tangibili, la sua aura celebrativa ed idealizzante del soggetto rappresentato, con gurandolo attraverso nuovi codici visivi. Si denota una reazione attraverso l'espressione della ritrattistica contemporanea ed evocazione della perdita di identitrà e dell'u cialità che n ora lo avevo caratterizzato, ponendosi cosi come rottura nella sua funzione. Nel ritratto contemporaneo possimo riscontrare continuità con il passato, discontinuità, dilatazione, deformazione , cancellazione ,ma la partecipazione emotiva quasi universale che si avverte all'interno, ci rende, seppur evolutivamente cambiati, riconosciuti nello stesso genere perchè ci tocca da vicino, perchè il ritratto ci identi fica come individui: epoca storica, società e come attestazione del cambiamento. L'intenzionalità della mostra è mettere in luce attraverso le opere in esposizione un percorso che possa far comprenderel'evoluzione del ritratto partendo da opere che svillupino tale genere nella pertinenza al reale sino ad arrivare ,nel passaggio ,alla completa decostruzione.