"Nessuno può insegnarvi nulla, tranne ciò che è già assopito nei prati della vostra conoscenza."
(Gibran Kahlil Gibran)
I pitagorici insegnavano che la razza da cui discendono gli Dei e gli uomini è unica, ed è per questo che il mondo umano è indicato come un microcosmo, poiché il macrocosmo è il mondo divino, ed entrambi i due mondi hanno la medesima origine. Si dice che l’uomo sia composto dalla sovrapposizione di tre corpi, di tre guaine o tre veicoli, perciò egli è costituito da diverse modalità di costituzione per poter sperimentare l’esistenza fisica in modo differenziato, infatti l’uomo vive contemporaneamente nel corpo fisico, nel corpo eterico e nel corpo causale che è intessuto di luce, e che è il vestimento dell’immagine karmica dell’anima.
Il nostro corpo causale è quello che transita in tutte le nostre vite, quindi conserva tutti i “semi” delle cause e della natura “dell’anima filo” che manteniamo in tutte le nostre incarnazioni, e che è la vera immagine che ci accompagna sempre. L’uomo è stato fatto ad immagine divina, perciò l’involucro carnale è il “tempio di Dio” o il “tabernacolo” in cui dorme la Divinità che si dovrà ridestare con la nostra progressione evolutiva.
Dicono che l’uomo conferma questo suo destino inaugurando una opera creativa che scuote come un fulmine tutta la sua struttura, poiché l’azione costruttiva dello spirito è inarrestabile, in quanto al Magnete Cosmico noi dobbiamo fare ritorno. Le immagini delle forme esistenti nel mondo sono ben poca cosa rispetto alla bellezza che avrà il corpo perfetto dell’essere illuminato spiritualmente, il quale arriverà a risuonare come un’arpa sotto il tocco delle mani divine.
Si narra che, nella formazione dei nostri corpi fisici, ci venga concessa una forma determinata affinché possiamo godere di determinati stati di equilibrio, e questa forma corporea è tenuta insieme da una forza centrale che è molto densa, poiché essa è costituita da atomi di materia fisica. Con il nostro corpo fisico possiamo vivere nel mondo e ricevere delle sensazioni e delle impressioni, e trasmetterle al nostro interno, affinché questi materiali costitutivi possano divenire mattoni o lastre di pietra con cui costruire le abitazioni della mente, ed accrescere la nostra potenza conoscitiva.
Nella parte che costituisce il nostro doppio eterico noi abbiamo il veicolo con cui usiamo le energie che catturiamo nel mondo, e perciò possiamo usufruire di risorse che il corpo eterico assimila e ridistribuisce per nutrire il nostro organismo. Il corpo umano può essere costituito da strutture e da sostanze delicate, oppure da materiali molto più grezzi e grossolani che dimostrano il livello qualitativo del materiale con cui abbiamo costruito e manteniamo il nostro corpo. Sono questi materiali che determinano la qualità energetica più o meno elevata, poiché i nostri corpi sono composti di leghe metalliche di minore o di maggiore pregio.
Il nostro corpo subisce delle continue trasformazioni, poiché ogni particella di cui siamo formati rinnova continuamente il suo ciclo vitale, e le trasformazioni dell’uomo vanno e vengono come le sue vite, infatti essi sono i cicli evolutivi umani esterni e interni. Tutte le cose esistono per merito delle trasformazioni che noi subiamo nel fisico, nella mente e nell’anima, ed esse sono necessarie per compiere la nostra rettificazione, in quanto ogni corpo deve attirare solo ciò che gli è simile, e respingere ciò che non si accorda con la sua melodia. Sono le modifiche che noi apportiamo a noi stessi che ci aiutano a trasformare le nostre tonalità interne ed esterne per migliorare la nostra vita.
Le leggi spirituali insegnano che vi è sempre l’attrazione o la repulsione cooperativa nella vita umana, in base alla medesima legge fisica che regola anche il mondo naturale, infatti i saggi dicono che la natura provvede affinché l’azione dei materiali vibranti attiri degli identici corpi fisici e mentali facendo così un’azione selettiva, affinché ognuno giunga al luogo che gli è destinato. Secondo tali sapienze noi dobbiamo sempre ritornare alla nostra dimora originale, e questo costituisce l’elemento fisso del nostro destino, poiché è solo la qualità del cammino che noi scegliamo con il libero arbitrio, in quanto la destinazione è identica e fissa per tutte le anime.
E nella corsa noi percorriamo le vie che la nostra creatività spirituale vuole sperimentare, poiché la nostra anima le riconosce come percorsi adeguati alle sue tendenze costitutive interne. Ci insegnano che il Signore della forma ci plasma con l’immagine che ci appartiene, infatti noi recuperiamo il ricordo della nostra manifestazione completa rammentando quello che siamo sempre stati, e lo riconfermiamo anche nell’esistenza presente. E' questo il ritorno alla nostra fisionomia primigenia, che è il nostro Volto originale: con questo ricordo noi possiamo conoscere l’obiettivo della missione della nostra vita.
Ogni suddivisione degli individui vede una crescente tendenza evolutiva in cui vengono elevati i materiali più grossolani per una operazione di raffinamento dei suoi componenti fisici, per cui si inizia elevando le qualità di scala delle sensazioni e dei sentimenti che noi proviamo nel corpo. E’ nel corpo fisico che iniziamo il percorso di risalita, poiché è tramite le afferenze sensoriali ed emotive che si costruiscono, e si ripuliscono i materiali di cui sono costituite le nostre abitazioni mentali, infatti è il corpo che percepisce le vibrazioni più potenti con i suoi materiali più densi e più pesanti.
La spiritualità insegna che l’uomo è spietato con sé stesso quando dimentica che è lui che si infligge le pene più severe e spietate diventando il Costruttore della forma del karma che si trascina nel corso di tutte le sue vite, infatti noi tendiamo a ripetere ossessivamente i medesimi comportamenti errati e distruttivi: così ripetiamo sempre gli stessi errori per ottenere le medesime sofferenze. Il corpo fisico percepisce le vibrazioni che riceve, e poi le ritrasmette ai corpi affini, perciò avviene che le entità crescono tramite questi canali di informazione che gli fanno conoscere le forme energetiche che egli preferisce.
E’ così che noi ci nutriamo di materie più dense o più affinate, poiché ognuno sceglie la qualità dei cibi con cui vuole accrescere la propria vita ottenendo un involucro corporeo più denso, o più raffinato a seconda dei componenti con cui viene riempito, e questo condiziona anche il tipo di comprensione e di apertura spirituale a cui si diviene adeguati e recettivi. Ricordiamo che l’uomo prende dimora dentro tre tipi di involucri o guaine differenziate che sono il fisico, il mentale e l’astrale, poiché esse devono essere sempre in perfetto accordo coordinato, infatti tutte le scale evolutive devono avere degli accordi armonici reciproci.
Le vibrazioni esterne si ripercuotono all’interno, ed entrano in risonanza con le strutture dei materiali di cui siamo composti, perciò tali musiche risuonano nel nostro intimo riecheggiando le musiche che amiamo, infatti noi sappiamo eseguire perfettamente le sinfonie che abbiamo imparato sugli spartiti che ci sono consueti. Nel mondo astrale tutti gli oggetti sono costruiti da materie che non sono oggetti fisici, sebbene astrale e fisico siano affini, poiché l’astrale è il doppio eterico perfetto, infatti esso è la copia del corpo fisico, ed è per questo che questi due mondi restano sempre fusi nelle loro assonanze.
La differenza, tra i due livelli, è che la coscienza di percezione astrale non ha le medesime possibilità della coscienza di natura fisica, perciò gli oggetti si percepiscono con più difficoltà in quanto il flusso energetico astrale avviene al ritmo di una vorticosa trasformazione delle forme e dei pensieri che mutano di continuo per preparare le realtà che saranno attualizzate in futuro. La vita astrale è costituita da materie che sono impalpabili, poiché viaggiano in un ambiente aereo che è come un oceano in cui vi è una superficie in continuo movimento, infatti tutte le onde sono le maree di pensieri che riempiono l’atmosfera che circonda il nostro mondo.
In questi vortici di energie noi vediamo mille colori, infinite sfaccettature, e multeplici scale di colori che vanno dai più cupi ai più puri, fino all’iridescenza della madreperla: queste sono le indicazioni delle qualità energetiche che sono circolanti nell’atmosfera. Dicono che le forme che il mondo eterico assume sono condizionate dalla forza dell’impulso che viene originato dal pensatore, e che la nettezza e brillantezza delle immagini e dei colori che si possono vedere superi le più ardite fantasie sfumando dalle immagini più incantevoli a quelle più repellenti.
I pensieri confusi e incerti sono il frutto della mente di coloro che non sono sufficientemente sviluppati, e che vivono errando in questi spazi eterni superiori mentre raccolgono delle forme di pensiero elementale, perciò delle forme di pensiero non differenziato e confuso a cui essi si sentono affini. Poiché tutti gli elementi entrano in vibrazione con le nature che essi conoscono, tutte le qualità della nostra natura interna vanno conosciute ed elevate affinché noi possiamo riconoscere la scala su cui vogliamo ascendere per ottenere l’armonia che vogliamo far risuonare nella nostra vita.
Buona erranza
Sharatan