Inizialmente il costo di questo strumento così innovativo era piuttosto proibitivo. Ora è possibile avere una buona stampante 3D con un investimento inferiore a mille euro. Inutile dire che chi è disposto ad un investimento per questo tipo di tecnologia sa che avrà la possibilità di acquistare stampanti con funzionalità avanzate e una buona risoluzione. Inoltre il mercato è in continua evoluzione e il prezzo è destinato a scendere così come l’offerta sarà destinata a salire.
I materiali più usati per la stampa 3D sono le sostanze termoplastiche e i fotopolimeri. Altri materiali sono utilizzati in base al grado di resistenza, alla biodegradabilità, piuttosto che per eventuali effetti nocivi alla salute.Uno tra gli ultimi presi in considerazione è la fibra di carbonio.I metodi di stampa 3D sono diversi, ma il più diffuso è quello a "produzione additiva" ovvero l’oggetto si forma uno strato alla volta procedendo alla "posa" del materiale per sezioni trasversali.Quelle che chiameremmo “cartucce” di stampa sono generalmente filamenti, utilizzati per la creazione del materiale di deposito.
Il loro costo è diversificato al punto che è difficile valutare un costo di stampa.Una caratteristica degna di nota è la precisione di stampa: il materiale stampato è fedele al progetto originale al decimo di millimetro!
L'avvento di questa innovazione ha contribuito anche alla nascita di una specie di social network (3D Hubs) ideato per mettere in contatto chi è in possesso di una stampante 3D con chi ha la necessità di utilizzarla.
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