L’ex che ritorna… c’è da fidarsi?

Creato il 29 agosto 2013 da Ladyblitz @Lady_blitz

ROMAQuella storia l’avevate proprio messa da parte, come un capitolo ormai chiuso; poi un incontro casuale o semplicemente un momento di solitudine ha rimescolato le carte, ed ora vi ritrovate a dover capire se sia o meno il caso di dare un’altra opportunità ad un ex fidanzato che ritorna.

L’amore, si sa, non ha regole precise e molte relazioni, dopo un periodo di separazione, ricominciano più forti e vive di prima; allo stesso tempo il detto che recita ” le minestre riscaldate non sono buone” la dice lunga su quanto possa essere complicato e rischioso cercare di rimettere insieme i cocci di una storia rotta e segnata da una separazione. Alla luce di ciò dunque, cosa fare quando un ex che pensavamo sparito per sempre decide di ritornare? Meglio rischiare dandogli un’altra occasione o andare dritte per la propria strada?

Naturalmente molto dipende da come e perché si è conclusa la relazione: aveva un’altra? Ha detto di non amarci più ed ora improvvisamente ha ritrovato il sentimento? In casi come questi è ovvio che bisognerebbe valutare con molta attenzione la reale sincerità dell’altro, che potrebbe volersi riavvicinare più per un senso di solitudine che per un sentimento vero e proprio. Lo stesso discorso vale per quelle storie che si sono concluse in modo accesso e che sono state caratterizzate da profonde incomprensioni e furiose litigate; difficilmente chi è incompatibile caratterialmente trova un’armonia autentica solo grazie ad un periodo di allontanamento.

Il terreno dei sentimenti e delle relazioni è talmente vasto e vario che risulta molto difficile stabilire delle regole precise a cui affidarsi per scegliere e valutare; vi sono tuttavia alcune semplici regole che varrebbe la pena di seguire quando si vuol capire se sia il caso o meno di dare una seconda opportunità ad un ex che ritorna:

- Valutare il perché e il come ha deciso di riavvicinarsi. Questo è il primo passo da compiere per capire se è il caso di prendere in considerazione l’idea di un ritorno. Spesso, in situazioni come questa, ci si lascia talmente travolgere dall’emozione che ci si dimentica di vedere le cose per come sono, rischiando così di dare inizio ad un nuovo periodo di sofferenza. Ad esempio, un uomo che è letteralmente sparito per mesi e improvvisamente riappare proponendo una riconciliazione è qualcuno di cui non bisognerebbe fidarsi, anche se abbiamo dei ricordi meravigliosi legati alla nostra storia con lui. Lo stesso discorso vale per un ex che ritorna in modo poco chiaro, senza esporsi troppo ed evitando un dialogo profondo; ricominciare un rapporto presuppone infatti mettersi in gioco in modo sincero ed avere delle intenzioni chiare e leali.

- Valutare spassionatamente i propri sentimenti, senza lasciarsi condizionare dagli eventi. Quando una donna è sola e non ha un amore, è facile che si lasci lusingare dalle moine di un ex che vuole tornare e che sia portata a pensare alla cosa in modo fin troppo romantico. Questo però non coincide necessariamente con una profondità di sentimenti, ed è proprio per questo che bisognerebbe fare un’analisi sincera e perfino spietata dei propri sentimenti, per evitare così di ricominciare una relazione nella quale non si crede veramente e che magari si intraprende di nuovo più per per mancanza di altre opportunità che per amore.

- Valutare le reali chance della relazione. Lui vuole tornare con voi e voi in fondo non lo avete mai dimenticato: ma quante chance di funzionare ha veramente questa relazione? Se avete litigato furiosamente per anni, non comprendendovi su nulla, se vi siete traditi infinite volte o se questa è già la terza volte che ci state riprovando, forse dovreste impegnarvi più a chiudere definitivamente questa storia, che a tentare di riaprirla. La mancanza di comunicazione o di intenti comuni infatti non si dissolvono con qualche tempo di separazione e sperare in questo spesso equivale a infilarsi in una spirale di sofferenza inutile.

Purtroppo o per fortuna questi suggerimenti non possono essere sufficienti a districarsi in situazioni come questa, perché l’amore generalmente tanto più è complicato, tanto più affascina ed attrae; ma se è vera anche in parte la frase del celebre poeta tedesco Berthold Auerbach, che dice ” L’amore che poté morire non era amore”, allora forse anche questo sentimento così potente e contraddittorio diventa più facile da capire e riconoscere.


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