L’FCC propone la rete Wi-Fi Nazionale gratuita

Creato il 12 febbraio 2013 da Techrumors @espriweb

Immaginate di essere connessi ad Internet in ogni momento e di non dover pagare un gestore di telefonia mobile... Bene, questo è ciò che la Federal Communications Commission (FCC) sta cercando di fare. Secondo una relazione trapelata on-line, l'organizzazione vuole creare una rete Wi-Fi nazionale per gli spazi pubblici urbani. Il piano dovrebbe funzionare come le reti cellulari, si rumoreggia di potenti onde radio che sarebbero molto più forti rispetto alle normali reti Wi-Fi. Usando le frequenze non utilizzate o sottoutilizzate dalle stazioni televisive, la copertura libera finirebbe per essere disponibile in tutte le città, incluse le zone più rurali.

Mentre il piano è ancora in fase di discussione, l'idea ha già suscitato qualche polemica su come la FCC cerca di influenzare la politica. Non sorprende il fatto che i giganti tecnologici Google e Microsoft appoggino la nuova idea, sostenendo che questo servizio potrebbe consentire un afflusso di innovazioni, paragonandolo a quando i governi liberarono alcune onde radio senza restrizioni nel 1985. Ovviamente tale iniziativa favorirebbe un incremento di profitti per le due aziende.

Tuttavia, le grandi aziende che offrono connettività senza fili, così come i fornitori coinvolti nel settore della telefonia mobile, non sono contente di questa proposta. Con una connessione internet gratuita a disposizione di tutti, i contratti di vendita per la connettività non sarebbero più così redditizi. Attualmente, invece, i vettori combattono fra di loro per vendere alle imprese le onde radio, piuttosto che renderle pubbliche.

Con il mercato dei tablet e degli smartphone in continua crescita, l'utente occasionale trarrebbe maggiori vantaggi da una connessione libera, che genererebbe un numero illimitato di connessioni. Infatti, la FCC non offre dettagli su come una connessione Wi-Fi con copertura nazionale possa riuscire nel proprio compito senza intasare l'etere. Inoltre, attuare questo piano potrebbe anche non risultare possibile con le tecnologie attuali e, comunque, non in tempi brevi.


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