Riguardo il mio mezzo di locomozione, inutile stare a questionare. Non ho mai desiderato avere un motorino, erano più di dieci anni che dovevo salire su una bicicletta che non fosse munita di rotelle(con il loro supporto me la sarei cavata egregiamente fin dall'inizio), non conoscevo bene le particolarità del percorso nel quale ci saremmo avventurati, eppure alla premurosa domanda rivoltami "per l'escursione di domani preferisci uscire in carrozza o in bici?" io ho reso vana la possibilità di sentirmi principessa per un giorno e ho fatto la scelta di chi non ama agi e comodità!
La montagna d'altronde è avventura e sport(o almeno io la penso così) e quindi casco allacciato ben stretto, zaino in spalla e bicicletta, rigorosamente non elettrica!
Prima, seconda e se ci scappa pure la terza, salite e discese nelle quali acquistare un pò di velocità per poi sentire il vento che cerca di accarezzare non troppo delicatamente le gote color rosso vermiglio stampate sul tuo volto. E quando credi che ormai nulla e nessuno potranno più fermarti, vedi materializzarsi all'orizzonte una succursale del paradiso.
Alla Malga potresti anche dimenticarti chi sei e da dove vieni. I mezzi di comunicazione necessari per connettersi con il resto del mondo moderno li riporrai nello zaino con totale indifferenza e deciderai di vivere l'esperienza da vera egoista con una voglia di inviare un Tweet uguale o inferiore allo zero. Solamente la Reflex resterà una tua fedele compagna. Grazie a Lei, un salto in succursale(ahimé senza Brunch), potrai farlo anche a posteriori!
E all'appello in Malga mancava solamente Heidi, perchè il nonno c'era :-)...Ed era intento a preparare del formaggio dispensando qualche emancipato sorriso come si conviene a chi è ormai abituato a dover fare i conti con gli obiettivi poco discreti di viaggiatori nostalgici maniaci dei click!
E dopo circa un'ora di camminata(chi con scarpe da trekking e chi con delle modaiole ed inadatte Bensimon -non faccio nomi neanché sotto tortura ;-)-) immersi nel verde delle valli tra ruscelli con acqua fresca zampillante, cascate naturali il cui rumore si avverte in lontananza, odori di bosco e resine e un progressivo e sostanziale calo di temperatura, eccoci giunti a destinazione.
Sarebbe stato invece opportuno se per una volta il dubbio avesse lasciato spazio alla certezza. Perchè in fondo ero in Engadina e lì tutto è possibile...
Sì, persino trovare delle mucche ai lati del sentiero lungo la via del ritorno poteva non essere un'ipotesi poi così remota :-)...
To be contniued...