Il numero uno nerazzurro lunedì scorso è volato a Londra per assistere ad Arsenal-Chelsea. All'Emirates aveva appuntamento con Nasser Al Khelaifi, presidente del Psg. Ma una serie di inconvenienti nel viaggio hanno impedito all'uomo di fiducia della famiglia Al Thani di fare la conoscenza con il successore di Massimo Moratti. Ad ogni modo la strada è stata aperta, anche grazie a due amici comuni che hanno permesso di avviare un dialogo a distanza. Ci riferiamo ad Andrea Radrizzani, l'ospite di Thohir, ma anche a Riccardo Silva che martedì è stato a cena in un esclusivo ristorante londinese con l'uomo di punta del potente club parigino. Com'è noto gli sceicchi del Qatar sono proprietari anche di Al Jazeera e Bein Sport, con forti interessi sul mercato globalizzato dei diritti. E qui entra in scena MP&Silva, la società di intermediazione che da anni gestisce la vendita dei diritti del calcio italiano all'estero. Proprio negli ultimi mesi l'operazione di Riccardo Silva e dei suoi soci è entrata nella lente d'ingrandimento dei presidenti di A, a caccia di maggiori introiti su questo versante.
Così l'incontro londinese con Thohir assume una particolare importanza. Il tycoon indonesiano vuole esportare al meglio il marchio Inter ed è il primo testimone di quanto sia difficile per un appassionato asiatico di calcio seguire in tv il nostro campionato a causa della forte differenza di fuso orario. Da qui la sua idea di individuare un nuovo orario pomeridiano il sabato (le 15 ma anche le 16) per incentivare i broadcaster di quel continente ad investire sul nostro brand. Ovviamente ora occorreranno passi adeguati per entrare nella fase operativa, ma di sicuro il feeling emerso tra le parti in questi giorni nella capitale londinese fa credere che a breve ci siano nuove iniziative sull'argomento. E sarà interessante valutare come verrà letta in via Rosellini, quest'alleanza tra Thohir e MP&Silva: con la benedizione di Nasser Al Khelaifi.
Carlo Laudisaper "La Gazzetta dello Sport"