L' ignoranza del turismo di quantita'

Creato il 03 aprile 2013 da Pasquale Mattera @pasqualem85
ODIO IL TURISMO DI QUANTITA':Odio il turismo di quantità, da chi lo applica a chi lo permette.
Odio il turismo di
quantità, perchè non valorizza in nostri beni culturali, umanistici e paesaggistici, ma solo i "circuiti interni" delle grandi catene alberghiere.
Odio il turismo di
quantità, perchè non mette in risalto le specialità culinarie dei ns. posti, ma solo le schifezze che vengono offerte a pochi spiccioli.
Odio il turismo di
quantità, perchè cancella i dialetti, e non rispetta la storia del nostro popolo.
Odio il turismo di
quantità, perchè non prevede nel suo deficiente "statuto" la gentilezza e l' accoglienza verso chi lo campa.
Odio il turismo di
quantità, perchè ha trasformato i, tutt'ora, meravigliosi borghi in luoghi poveri dove trascorrere stagioni di incertezze.
Odio il turismo di
quantità, perchè incurante della storia dei posti ,dove frenetico e cieco si muove con una improbabile guida alla mano.
Odio il turismo di
quantità, perchè è di bassa, bassissima qualità.
Odio il turismo di
quantità, perchè racchiude "cani e porci".
Odio il turismo di
quantità, perchè la gente che visiterà quel posto, il nostro posto, lo farà per la prima ed ultima volta.
Odio il turismo di
quantità, che crea povertà e disoccupazione.
Odio questa tipologiadi turismo sadico ed ignorante che sulle spiagge ha sostituito le conchiglie e le chele di granchio con i mozziconi di sigarette e gli scarti delle bibite e dei cibi confezionati.
Odio il turismo di
quantità, ed i suoi banchetti serali, importati chissà da dove, ed offerti al cliente.

Odio il turismo di quantità, perchè non porta rispetto per l' ambiente.
Odio il turismo di
quantità, perchè incurante della clientela.
Odio il turismo di
quantità, perchè non tiene conto che il cliente è sacro.
Odio il turismo di quantità, perchè non è un turismo sostenibile.
Odio il turismo di quantità, PERCHE' L' UNICO VANTAGGIO CHE COMPORTA LO TRASFERISCE ALLE GRANDI CATENE ALBERGHIERE.
Odio il turismo di quantità, e lo odierò per sempre, perchè ha ridotto posti esclusivi, in posti omologati con un' accozzaglia di persone.

Evviva il turismo di qualità.

 
Pasquale Mattera Il Click Per un Blog Utile

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :