Ad otto anni dall’inizio della nostra grande crisi di sistema fiumi d’inchiostro sono stati gettati sul fallimento della politica e sul suo effettivo ritiro dalla scena pubblica in favore della tecnocrazia. L’europeismo e l’Europa dei giorni nostri è tecnocraticamente concepita e strutturata, governata e irregimentata.
La classica figura del burocrate di Bruxelles non è più solo quella del losco manager della finanza, ma si caratterizza più volte come il corifeo dottrinario di una disciplina scientifica e riconosciuta, certificata e vagliata per l’espressione e l’applicazione del potere tra gli uomini e su gli uomini. Ragion per cui ad un certo punto vediamo che quando la politica decade in cicalicci e insulti da talk show a prendere la parola sono i professori, gli analisti, i consulenti, gli esperti. Gli insospettabili profili del medico, del fisico, del biologo, dell’ingegnere, dell’economista che scientificamente conoscono e interpretano la realtà, ci dicono, e ci ordinano, cosa è più giusto per noi, facendo così politica . Davanti ai saperi “noi caliamo la testa”, rinunciamo alla nostra libertà, e la politica smette di essere un rapporto di potere fondato sulla fiducia, e sulla progettualità, per divenire l’obbedienza coercitiva a un fatto indiscutibile.
Per capire meglio questo fenomeno e questo complesso spaccato della nostra vita quotidiana oggi, 26 giugno 2014, alle ore 18:00, presso i locali della Biblioteca di Villa Bruno (Palazzo della cultura vesuviana) a San Giorgio a Cremano, verrà presentato il volume di Angelo Calemme l’illuminismo prima dell’Illuminismo. Perché la Chiesa condannò Galilei.
Angelo Calemme è dottore in Scienze filosofiche a capo del Progetto di ricerca Galileo Galilei per le Edizioni la Città del Sole di Napoli e redattore presso VesuvioLive.it.
All’evento parteciperanno Francesco Liguori (il presidente dell’Associazione culturale Progetto San Giorgio), Giorgio Zinno (Assessore alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane di San Giorgio a Cremano), Sergio Manes (Editore de “La Città del Sole” e presidente del Centro culturale “La Città del Sole” e per il Laboratorio per la Critica all’economia politica di Napoli), Luigi Mosca (giornalista del Corriere del Mezzogiorno).