Nella storia le grandi civiltà si sono alternate, creando grandi imperi, il più grande impero antico è quello di Roma che nel corso di 400 anni cresce senza sosta, enorme e potente, ma per mantenere tale potere è necessario sfruttare tutto dei territori conquistati che devono diventare parte integrante dell’impero.
I conquistatori impongono uno stile di vita tipicamente romano costruendo sugli antichi terreni agricoli molte città, ricche di fantastiche case, complessi termali, beni materiali, opere d’arte e maestose ville.
La Britannia viene soggiogata con la forza, il 10% delle guarnigioni romane stanziano sul territorio, per dominare e sfruttare la popolazione, mentre i ricchi godono dei benefici e ben si adattano ai nuovi dominatori.
I romani sono severi esattori fiscali che garantiscono il “fiume d’oro” che deve arrivare ai potenti romani con il pugno di ferro.
Dalla terra, estraggono oro, argento e piombo, utilizzando pochi strumenti geniali: l’acqua e il fuoco. Una tecnica che resterà in uso per duemila anni, sostituita solo dall’uso degli esplosivi.
Migliaia di schiavi e parte della stessa popolazione viene impiegata nelle miniere, lavorano sotto minaccia di morte, lavoro duro e massacrante eseguito manualmente con picconi e in condizioni terribili, sollecitati da continue frustate che creavano ferite che si infettavano velocemente viste le condizioni igieniche inesistenti.
Lo stato d’animo dei britanni conquistati, ruota attorno all’odio e alla vendetta, gli invasori hanno imposto non solo il loro stile di vita e la loro cultura ma anche le loro divinità, la ribellione cova e il malcontento cresce.
Il dramma sta per accadere, l’impero è entrato nella fase del declino e non gode più del potere di un tempo, la provincia britannica viene divisa i quattro parti nel tentativo di tenere a freno al situazione.
In arrivo anche le invasioni dal mare che portano morte e distruzione.
La popolazione sfinita, si ribella e scaccia i comandanti romani. Roma non tornerà più in Britannia considerata una Provincia troppo difficile da governare.
Così dopo circa 400 anni di dominio, Roma è costretta ad abbandonare quei territori e i britanni tornano ad essere padroni di se stessi.