L'importante è finire

Da Bimboverde

Ieri notte ho dormito proprio male. Brutti sogni che non ricordo che forse è meglio così. Svegliandomi, l'idea di pulire per l'ultima volta i dieci chili settimanali di maledetti totani mi tira su il morale. Ma solo un po'. In albergo un'aria strana, annoiata , leggera e spensierata in una mattina che non passa mai. Cip canticchia la canzone dei Teletubbyes , posto che si scriva così, proprio non saprei. Ciop fa lo scemo e si mette in testa il grembiule, e poi , al momento del servizio si accorge di essersi dimenticato di mettere grissini e formaggio. BV e la cheffa non perdono l'occasione di “tirargli un po' il belino “ Della mattinata restano solo due battute del gentleman, il papà di Ciop, vecchio gestore della baracca, elegante e simpatico settantenne che gira ancora in Harley e sempre ci rallegra con la sua ironia sottile. Quando una signora, oggettivamente un po' sbalestrata, gli chiede se possono portare via la tv dalla sua camera, lui, serafico e sorridente, le risponde che il televisore, in genere, e calca genialmente su questa parola, se non interessa, basta tenerlo spento ! Quando poi entrano in sala da pranzo gli scalmanati tre bimbi della signora C, benevolmente dice , che la mamma senta bene, : sempre in corteo 'sti tre “matetti” , futuri sindacalisti o organizzatori di funerali !
L'importante, l'importante , l'importante è finire