“L’ impresa italiana deve fare un salto di qualità sul piano intellettuale e comportamentale,……,essere migliore, più forte, più adatta ai nuovi tempi. E per questo deve crescere qualitativamente su vari fronti”, ha scritto giorni fa sul Fatto Quotidiano, Marco Vitale. Ma…da sola non ce la può fare. E’ indispensabile che si realizzino incroci di culture diverse, perchè è solo da incroci di questo tipo che può nascere un nuovo progetto di sviluppo economico e civile. Tra questi incroci è certo fondamentale la ricomposizione unitaria della concezione dello sviluppo economico nella quale convergano le varie branchie dell’ economia, sia quelle della macroeconomia sia quelle della microeconomia”. Altrimenti, ci permettiamo di aggiungere, restiamo fermi all’ economia che uccide. Mal guidata dalla cattiva politica.Gian Paolo Vitale