L’impresa spagnola in Eurolega

Alla vigilia di questi playoff di Eurolega una cosa risalta immediatamente agli occhi dei tifosi: la presenza di quattro squadre spagnole sulle otto totali. Un successo frutto della programmazione e della crescita di tutto il movimento spagnolo, che a livello giovanile continua a mostrare progressi e a far crescere tantissimi giocatori lanciati giá in Liga ACB a 16-17 anni. A questo si aggiunge la grande visibilitá mediatica della Liga, che é in piena espansione (completamente l’opposto di quello che succede in Italia).

Di quattro squadre che hanno passato il turno, due l’hanno fatto lottando fino
all’ultimo: Caja Laboral Vitoria e Power Electronic Valencia. Tutte e due dovevano vincere l’ultima sfida per avere la matematica certezza di giocarsi i quarti di finale , e ce l’hanno fatta. Il Valencia ha addirittura eliminato una favorita per arrivare alle Final Four, un Fenerbahce che aveva giocato molto bene quest’anno e che invece è sprofondato a -12 nella sfida diretta.
Il Caja Laboral doveva vincere a Vilnius, dopo aver perso in casa allo scadere
nella sfida di andata. +11 il finale e qualificazione, addirittura come prima del girone.
L’unica squadra spagnola eliminata é stata l’Unicaja Malaga, che aveva ottenuto giá un ottimo risultato qualificandosi alle Top 16 e che in campionato viaggia fuori dai posti play-off, avendo una stagione molto irregolare (piú verso il basso che verso l’alto).

Ma dove possono arrivare queste quattro? Proviamo a fare un analisi prima dei quarti di finale:

Barcellona

Cosa va: la squadra ha mantenuto sostanzialmente lo stesso organico della scorsa stagione, si conosce molto bene, é compatta, i pochi nuovi sono entrati in rotazione all’interno di un sistema che funziona e si sono adattati subito. La difesa é solida e sa come affrontare gli ultimi minuti anche quando si è punto a punto. Il secondo playmaker, Sada, è affidabilissimo e il suo ruolo in squadra sta crescendo sempre di più nel caso Rubio dovesse rendere meno del previsto o quando c’è da difendere su qualche guardia molto pericolosa.
Hanno perso pochissimo durante tutta la stagione e hanno i favori del pronostico visto anche che le Final Four le giocheranno davanti al proprio pubblico.

Cosa non va: poco per la veritá, se proprio dobbiamo trovare una pecca può essere quella che tutti danno il loro apporto, ma che sostenzialmente Navarro é l’unico vero go-to-guy da cui andare con sicurezza. La squadra non é Navarro dipendente, peró perde molto se si riesce a fermarlo, cosa non facile a dire il vero.

Pronostico: ci stupiremmo di non vederla alle Final Four.

Real Madrid

Cosa va: il talento c’é, la squadra è giovane e ha fatto vedere che puó raggiungere giá grossi risultati incluse le Final Four, difendendo duro e dividendosi le responsabilitá. Llull e Mirotic sono diventati quest’anno due giocatori indispensabili oltre che dal grandissimo futuro; la rotazione é lunga, sia dentro l’area che fuori, soprattutto i lunghi come Fischer, Reyes, Tomic, Begic, Suarez, possono intimidire chiunque oltre che tirare anche da 3 aprendo quindi le difese avversarie.

Cosa non va: la squadra non é riuscita a trovare un equilibrio ed una regolaritá nei risultati, andando incontro ad alti e bassi morali oltre che tecnici che pian piano hanno fatto esplodere lo spogliatoio. Messina se n’é andato anche per questo, per dare compattezza al gruppo, ancora in tempo per vincere tutto; la veritá peró é che ancora ci si aspetta gioco e gerarchie chiare, che fino ad ora non abbiamo visto. Molin ha in mano una patata bollente, speriamo per lui non si scotti.

Pronostico: la serie contro il Valencia é molto complicata, peró il Real Madrid puó vincere anche grazie al fattore campo.

Caja laboral Vitoria

Cosa va: la squadra ha giá molta esperienza a questi livelli e sa come gestire le partite importanti nonostante abbia perso un giocatore simbolo come Splitter; ha un ottima guida in Marcelinho Huertas, degli ottimi tiratori, Teletovic su tutti, che possono fare la differenza. San Emeterio é capace di mettere canestri importanti ed il fattore campo, caldissimo, potrebbe risultare decisivo.

Cosa non va: stagione strana con molte sconfitte anche contro formazioni modeste, sembra non aver trovato la difesa che necessita una squadra con grandi obiettivi, e proprio la fase difensiva sotto canestro é stata spesso sul banco degli imputati dopo le sconfitte. Nonostante questo affronterá la sfida con il Maccabi Tel Aviv con il vantaggio del campo di casa che non é certo poca cosa.

Pronostico: passa alle Final Four se non perde in casa. Sarebbe comunque un’impresa…

Power Electronic Valencia

Cosa va: è giá un grande successo essere arrivati a questo punto, dopo essersi qualificati dalla vittoria la passata stagione dell’Eurocup. La squadra é motivata e moralmente entusiasta dopo la grande impresa contro il Fenerbahce; ha tante soluzioni valide dentro e fuori dall’area, senza avere realmente un go-to-guy, cosa che l’ha piú volte avvantaggiata durante le Top 16. Tanti lunghi di qualitá ed un De Colo in ottima forma possono fare la differenza. Importante anche il rientro di Richardson dopo l’infortunio.

Cosa non va: purtroppo ha perso un giocatore importantissimo come Claver per infortunio (non ci sarà per queste sfide) e sicuramente non ha esperienza a questi livelli e potrebbe essere un problema in caso di partite molto tese, sopratutto a Madrid. Ha meno rotazione dei Blancos ed in settimana ha perso per infortunio anche Augustine, molto utile finora.

Pronostico: con coach Pesic (che li ha rigenerati) sono 1-1 nelle sfide contro il Real; per passare dovranno difendere bene e resistere alla stanchezza.