Oggi pomeriggio mi sono messo a rileggere La morte a Venezia. Dopo poche pagine mi è venuto incontro questo passaggio in cui Thomas Mann spiega uno dei limiti dell’opera di Gustav Aschenbach, o perlomeno qualcosa che lui, nella finzione romanzesca, doveva percepire come tale: la mancanza di incontentabilità. Vale a dire, lo scrittore veramente grande è colui che non si accontenta, che pone l’asticella sempre un po’ più in alto di quanto lui stesso, oggettivamente, ritiene essere la soglia massima raggiungibile dal proprio talento. E quindi, quelli che noi chiamiamo “capolavori letterari”, in realtà non avrebbero ragione di essere definiti tali, perché se fosse esistito nei secoli un talento così puro e dotato della somma dote dell’incontentabilità, costui – è del tutto evidente – non ci avrebbe lasciato l’ombra di una creazione, e l’idea stessa di capolavoro andrebbe ripensata. Secondo questa logica, quel che abbiamo sarebbe invece un pantheon di mezze opere, di accomodamenti, di scialbi compromessi, e quel che chiamiamo “storia della letteratura universale” non sarebbe altro che un elenco di autori che si sono “accontentati”, una successione di “allegri suppergiù”. Un po’ vero e un po’ no; però, a suo modo, Mann ha ragione. È l’incontentabilità che fa la differenza. È l’insoddisfazione cronica, la nevrosi del sognatore incallito che non scende mai a patti con la realtà. E uno scrittore, in tutta verità, è nient’altro che questo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Unioncamere: 83mila posti di lavoro in più entro giugno
Non si vedeva da 36 mesi un saldo positivo tanto consistente nelle previsioni di assunzione del settore privato: sono 83mila i posti di lavoro aggiuntivi che... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Sulla strada più alta del mondo, almeno per un pezzetto
In marciaUna delle strade più affascinanti del mondo è sicuramente la Karakoram Highway, che dalla regione cinese del Xinjiang arriva, attraverso il Khunjerab... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Pietro Acquistapace
POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Cinema: Sorrentino, Munzi e Garrone si dividono i Nastri d’Argento
Un verdetto inatteso, con una spartizione “a tre” dei Nastri d’Argento, i premi cinematografici assegnati ieri dal Sindacato Nazionale Giornalisti... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Il controverso caso del dott. Andolina
É di pochi giorni fa la notizia (qui, dal sito de La Stampa) dell'arresto del medico triestino Marino Andolina, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Gaetano61
SOCIETÀ -
Lorusso sul caso Andolina: "Dubbi sull'inchiesta giudiziaria"
Conosco il dott. Marino Andolinada oltre 15 anni, allorquando era impegnato non solo con i trapianti di midollo osseo presso l’Ospedale infantile di Trieste ma... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Gaetano61
OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
I nostri cento momenti del Milano Pride 2015: le foto dei partecipanti
Un tripudio di colori e musica: oltre 100mila persone a Milano questo pomeriggio hanno manifestato l’orgoglio Lgbt per richiedere l’uguaglianza di diritti, tra... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ