L'incredibile bimbo mangia libri (O. Jeffers) - Venerdì del libro
Creato il 29 gennaio 2016 da Stefania
Avete mai incontrato un bambino che ama i libri al punto tale da... mangiarseli? No? Bhè, io si!
L'ho incontrato oggi pomeriggio in occasione della mia prima esperienza con il progetto "Favole in corsia", partito oggi ed avente l'obiettivo di portare un pizzico di serenità e di fantasia, grazie alle storie, nel reparto pediatria dell'ospedale civile di Fermo.Un progetto al quale ho aderito con entusiasmo ed al quale ho partecipato non senza emozione. Ho fatto parte del primo gruppo in assoluto, assieme ad altre tre lettrici volontarie e a due tutors, per l'appuntamento di apertura di quello che vuole essere un appuntamento fisso, ci auguriamo gradito ai piccoli degenti e ai loro genitori.Uno dei libri disponibili nella libreria della ludoteca interna all'ospedale, fornito proprio in attuazione del progetto di lettura di storie in corsia, è L'incredibile bimbo mangia libri. Un libro che, tra tanti, mi ha particolarmente colpita.
Eh si, perchè la storia di un bimbo che mangia i libri mi ha subito incuriosita e, dopo aver scorso velocemente il testo, ho subito capito che la storia sarebbe piaciuta anche a giovani uditori del reparto. Perchè un bimbo con un pancione grande grande, pieno di libri, che mangia pagine e pagine, ingurgitando frasi e parole non poteva che piacere tanto quanto è piaciuto a me!E' un libro cartonato che si presenta molto bene, con illustrazioni accattivanti che riescono a completare alla perfezione i testi. Testi concisi e molto efficaci.
Enrico è il protagonista della storia. Un giorno scopre che i libri sono buonissimi da mangiare. Prima assaggia qualche parolina, poi frasi intere, intere pagine per arrivare ad un libro dopo l'altro, tutto intero!Oltre che buono di sapore il libro è anche ricco di sapere. Enrico lo sa bene, perchè da quando mangia libri lui impara alla perfezione tutto ciò che il libro contiene.Ben presto, però, si accorge che i libri non sono fatti per essere mangiati e che trasmettono sapere anche in un altro modo: leggendoli.
Con testi ben calibrati abbinati ad accattivanti immagini, l'autore riesce a trasmettere con semplicità ed efficacia l'importanza delle lettura e di un uso corretto dei libri.Enrico fa sorridere ma anche riflettere. Ed anche se capisce che i libri non si mangiano ed inizia ad avere piacere nel leggerli... bhè ogni tanto qualche morso gli scappa pure... ed il libro ne porta i segni! A me la storia è piaciuta molto ed è piaciuta anche alla piccola paziente che l'ha ascoltata. Non ho proprio letto ma... diciamo... interpretato. Era una bimba piccina per cui ho ritenuto che fosse meglio enfatizzare alcuni passaggi piuttosto che altri. Stretta tra le braccia del suo papà, è passata da un'iniziale diffidenza verso quella sconosciuta che le leggeva una storia ad un atteggiamento più interessato - non staccava gli occhi dal libro - per concludere poi con un dolcissimo sorriso quando, in particolare, ha visto i segni del morso di Enrico sulle ultime pagine del libro.
E' stata un'esperienza emozionante, tenera, indimenticabile. So quanto sia difficile sorridere in un momento di sofferenza per cui, a costo di apparire troppo sdolcinata, posso dire che non dimenticherò quel sorriso!
Le storie mi hanno aiutata, ci hanno aiutate a portare un sorriso ad una piccola paziente (ed anche ad altri, visto che poi abbiamo letto altre storie anche in altre camerette) e questo ci ha - credo di poter parlare a nome di tutte le altre lettrici - ripagate dell'impegno che l'essere lettrici volontarie comporta.
L'incredibile libro mangia libri merita, lo consiglio senza riserve e lo segnalo per questo Venerdì del libro.
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